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Da millenni simbolo di pace e longevità, l'olivo non è soltanto la pianta che ci dona l'olio, ma anche un autentico scrigno di benessere. In fitoterapia vengono utilizzate soprattutto le foglie e la corteccia, ricche di sostanze con azione ipotensiva, vasoprotettiva, diuretica, febbrifuga e calmante.

Le foglie dell'olivo aiutano a ridurre il "colesterolo cattivo" (LDL) e ad aumentare quello "buono" (HDL), contribuendo così a prevenire l'aterosclerosi. Favoriscono inoltre il drenaggio di fegato e pancreas, migliorano la microcircolazione e sostengono l'organismo nei casi di diabete o disturbi cardiovascolari.

Grazie al loro effetto riequilibrante, sono particolarmente indicate per le persone anziane, ma rappresentano un valido supporto anche per chi soffre di ipertensione o palpitazioni cardiache.

Il rimedio più tradizionale è il decotto di foglie di olivo: basta far bollire 20 g di foglie in un litro d'acqua per 10 minuti, filtrare e bere la tisana ottenuta. In alternativa, è possibile assumere l'estratto sotto forma di tintura o capsule. Per ottenere benefici completi e duraturi, la cura deve essere seguita per almeno quattro mesi consecutivi.

Con il suo fascino antico e la comprovata efficacia, l'olivo si conferma una delle piante più preziose della tradizione mediterranea, capace di unire il gusto dei suoi frutti alle virtù terapeutiche delle sue foglie.

Foto di repertorio tatlin da Pixabay