Tu sei qui: Salute e BenesserePechino vieta i viaggi di gruppo all'estero, mentre il virus accelera la sua diffusione
Inserito da (admin), domenica 26 gennaio 2020 03:54:45
Salgono a 1323 i casi confermati di infezione da coronavirus in Cina, mentre le vittime sono adesso 41: la vittima più giovane un uomo di 36 anni residente in Wuhan. Intanto salgono a 4 i casi confermati in Australia. Nessuna vittima fuori dal territorio cinese.
Le autorità cinesi hanno emesso una serie di drastiche misura per contenere l'epidemia. Sospesi tutti i viaggi organizzati di gruppo all'interno della Cina e all'estero. Le agenzie di viaggio cinesi hanno dovuto sospendere anche le prenotazioni alberghiere e la vendita di biglietti aerei.
Mentre è attivo un cordone sanitario per oltre 56 milioni di persone, il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato "la situazione è grave" riferendosi alla diffusione del coronavirus nel Paese. Il presidente ha annunciato che il virus "sta accelerando", come riportano le tv di Stato cinesi secondo cui risorse ed esperti sono ora indirizzati verso ospedali designati per contrastare il propagarsi del virus.
L'Unione Europea ha convocato il Comitato di Sicurezza Sanitaria: «Stiamo seguendo molto da vicino gli sviluppi della situazione sul coronavirus e ho convocato per lunedì una riunione del Comitato per la sicurezza sanitaria dell'Ue» è il post pubblicato da Stella Kyriakides, commissaria europea alla salute, che ha sottolineato l'importanza di "discutere le opzioni di risposta e i bisogni degli Stati membri". Una situazione decisamente preoccupante.
In Italia invece, da lunedì, sarà attiva una task force di 14 medici a Malpensa predisposta d'urgenza dal ministero della Salute per l'epidemia di Coronavirus in Cina.
Immediata la disponibilità dei medici lombardi che hanno ricevuto ieri pomeriggio la richiesta: «Il tempo è poco - spiega Paola Pedrini, segretario regionale Fimmg Lombardia, intervistata dall'Agi - ma devo dire che molti medici hanno già comunicato la loro disponibilità, e i loro contatti sono già stati girati al ministero».
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