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Il radicchio non è solo un ingrediente tipico delle tavole italiane, ma un vero alleato del benessere. Diffuso in numerose varietà, dal pregiato radicchio di Treviso al rosso variegato di Castelfranco, passando per l'insalata belga, la cicoria catalogna e il radicchio comune da taglio, questo ortaggio si distingue per le sue virtù depurative, diuretiche e digestive.

Il suo caratteristico gusto amarognolo è legato alla presenza di sostanze amare che stimolano la secrezione biliare, favoriscono la funzione epatica e aiutano la digestione. Consumabile sia crudo che cotto, conserva le proprietà benefiche in entrambe le forme: nel caso della cicoria o del radicchio da taglio, anche l'acqua di cottura può essere bevuta come rimedio naturale con effetti depurativi e protettivi per il fegato.

Ricco di fibre, vitamine e sali minerali, il radicchio è considerato tonico e lassativo, oltre che utile per mantenere l'equilibrio intestinale. In stagione, sono particolarmente apprezzate le "puntarelle", i germogli teneri presenti nel cuore del cespo, gustosi e nutrienti consumati crudi.

Un'attenzione speciale va rivolta al momento dell'acquisto: le foglie devono presentarsi fresche e croccanti, evitando esemplari troppo bagnati o appassiti. La freschezza, infatti, è direttamente legata al contenuto vitaminico e al valore nutrizionale del radicchio, che resta così uno degli ortaggi più salutari e versatili della dieta mediterranea.

Foto di Hans da Pixabay