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"Riaprite la Rianimazione! C'è gente in attesa di fare interventi ma senza la rianimazione sono stati sospesi! I lavori dell' U.O.C. di anestesia e rianimazione momentaneamente trasferita al terzo piano, sono stati ultimati e collaudati con determina dirigenziale del 8 aprile. L'emergenza Covid per fortuna é finita! Perché i nostri anestesisti non rientrano?". Sono le domande che si pongono i Comitati Uniti per l'Ospedale di Cava de' Tirreni che chiedono all'amministrazione comunale risposte e certezze sul futuro del "Santa Maria dell'Olmo".

"Occupatevi di questo, delle cose serie, e date una risposta ai concittadini, invece di fare comunicati fuorvianti solo per insinuare dubbi. La gente non é stupida, ci pensiamo noi a dare le informazioni corrette. - proseguono i Comitati - Il provvedimento di sospensione delle attività del Reparto di Chirurgia é stato notificato il 29 aprile alle ore 9:30, poi é stato revocato nel tardo pomeriggio dopo l'indignazione popolare".

Criticando l'operato dell'amministrazione comunale, i Comitati aggiungono: "Sono stati proprio i cittadini a sollevare le problematiche relative alle chiusure della rianimazione, ortopedia, chirurgia, sono stati i cittadini a far riattivare il servizio impianti PICC per i malati oncologici e nessuno di voi si é degnato di fare una telefonata all' azienda. Sono stati i cittadini ad insistere e a chiamare all' azienda per far riattivare il servizio e l'agenda per le prenotazioni! Tutti voi dove stavate già in vacanza? Ma non vi viene il dubbio che magari accanto ai cittadini attivi ci sono esperti del settore magari molto più esperti e capaci di altri? Quindi basta che qualche medico si ammala, perché può capitare, e si chiude un reparto?"

A fronte di questa situazione, i Comitati Uniti annunciano anche una nuova manifestazione che si terrà il 28 maggio alle 9:30 in Piazza Abbro. Nei prossimi giorni verranno comunicati ulteriori dettagli.