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Gianluca Vialli non è più tra noi. La leggenda della Sampdoria e della Juventus, uno degli attaccanti più forti della storia del calcio italiano, si è spento a soli 58 anni. Da cinque anni lottava con un tumore al pancreas.

La notizia della sua scomparsa è arrivata nella mattinata di oggi, poco dopo le 10.

Vincitore di numerosi trofei in campo nazionale e internazionale, Vialli è stato lo storico centravanti della Sampdoria dell'era Mantovani. Tra il 1984 e il 1992 collezionò 328 presenze e 141 gol, formando con l'amico Roberto Mancini l'autentica coppia dei gemelli del gol, vincendo lo scudetto e sfiorando la vittoria della UEFA Champions League.

Al termine della stagione 1991-1992, Vialli si trasferì alla Juventus, arricchendo la sua bacheca di trofeo. Nominato capitano, nella stagione 1995-96 trascinò i bianconeri al trionfo in UEFA Champions League: segnò due reti nell'arco dell'edizione e alzò al cielo il trofeo allo stadio Olimpico di Roma.

Dopo la carriera di allenatore, nel 2019 Vialli entrò nei ranghi della FIGC come capo delegazione della nazionale italiana, allenata dall'ex compagno Roberto Mancini e nell'estate 2021 prese parte alla vittoriosa spedizione italiana al campionato d'Europa 2020.