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È stato notificato, ieri mattina, ad un calciatore di una squadra di calcio della provincia di Caserta, un "daspo", per un'aggressione nei confronti dell'arbitro.

Il provvedimento del Questore di Caserta Andrea Grassi, nel quadro delle attività di contrasto ai fatti violenti commessi in occasione delle manifestazioni sportive, è stato emesso in seguito ad attività istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura, su segnalazione dell'Arma dei Carabinieri.

Durante un incontro dello scorso mese di ottobre, valevole per il campionato di seconda categoria, il giocatore, giovane promessa del calcio, in disaccordo con una decisione arbitrale, ha iniziato ad inveire nei suoi confronti. Nonostante l'invito ad allontanarsi, ha cominciato a colpirlo con calci e pugni, provocandogli lesioni giudicate guaribili dal personale sanitario in 7 giorni.

Il provvedimento vieta, per 2 anni, di accedere a tutti gli impianti sportivi ove si svolgono manifestazioni calcistiche disputate dalla squadra di appartenenza, anche per partecipare alle gare in qualità di calciatore, nonché da tutte le squadre di calcio dalla "Serie A" alla "terza categoria", nei campionati italiani ed internazionali.