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Sono passati due anni dalla scomparsa di Paolo Rossi. Il "Pablito" nazionale, l'eroe dei mondiali dell'82, morì a dicembre 2020, stroncato da una malattia che lo affliggeva da tempo. Aveva solo 64 anni.

Rossi ha avuto una lunga carriera agonistica tra le fila del Lanerossi Vicenza, Perugia, Juventus, Milan e Verona. Ma tutti gli italiani lo ricordano per le sue prodezze in maglia azzurra. Sotto la guida del c.t. Enzo Bearzot, Rossi partecipò a due Mondiali, 1978 e 1982. Quest'ultimo torneo, disputato in Spagna, segnò la definitiva consacrazione di Pablito che, dopo una aver disputato una fase a gironi sottotono e con zero reti all'attivo, si caricò l'Italia sulle spalle, segnando tre reti al Brasile, due alla Polonia e la prima delle tre reti con cui gli azzurri sconfissero al Germania in finale e si aggiudicarono il terzo titolo mondiale. Grazie a quelle 6 reti si aggiudicò il titolo di capocannoniere della manifestazione e, alcuni mesi dopo, il Pallone d'oro (terzo italiano a vincerlo).

A lui è stata dedicata la piazza antistante lo stadio Menti che porta ora il nome di "Largo Paolo Rossi" e presto verrà installato un busto in sua memoria.