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Nonostante la partita d'andata della settimana scorsa ad Anfiel Road si fosse conclusa per 2-0, a Vila-real il pubblico ci crede nella rimonta contro il Liverpool per arrivare alla storica finale di Champions.

Storica lo sarebbe per i padroni di casa, non per i Reds che nella competizione sono tra le squadre che possono vantare uno dei migliori pedigree d'Europa.

Dopo nemmeno 3 minuti dal fischio d'inizio Dià porta in vantaggio il Villarreal nel catino dello Estadio de la Ceramica dove i Yellow submarines credono a maggior ragione all'impresa al grido: "Se puede".

Il Liverpool sembra svagato: nessuno dei Reds pare salvarsi dalla confusione generale che contraddistingue gli uomini guidati da Klopp per tutto il primo tempo.

A dimostrazione di quanto scritto sopra, al 40° minuto poco dopo che i gialli avevano chiesto invano un rigore per un'uscita a valanga su Lo Celso da parte di Alisson, arriva anche il "pareggio dei conti" con il 2-0 siglato di testa da Coquelin che riequilibra le sorti del match, alla luce del risultato di andata di settimana scorsa ad Anfield.

La squadra guidata da Klopp al rientro dagli spogliatoi torna l'originale sostituendo la brutta copia di se stessa che era scesa in campo nei primi 45 minuti di gioco.

Al 53° un tiro di Alexander Arnold poco fuori dall'area viene deviato sulla traversa da un difensore del Villarreal ma la pressione dei Reds è ormai un crescendo rossiniano: e così al 61° Fabinho porta il risultato sul 2-1 sorprendendo il portiere del Villarreal sul suo palo con la palla che passa sotto le gambe dell'estremo difensore spagnolo.

Poco dopo Luis Diaz sfiora il 2-2 con un tiro che viene deviato in calcio d'angolo ma ormai il Villarreal sembra davvero alle corde e così proprio Luiz Diaz pareggia al 66°con un colpo di testa vincente che passa - ancora una volta - sotto le gambe del portiere Rulli.

E' ancora l'estremo difensore del Villarreal protagonista in negativo sul 2-3 siglato da Manè che evita l'uscita a vuoto di Rulli insaccando a porta vuota.

Sembra di assistere a due partite in una: un cambio di paradigma che ha visto il Villarreal tornare letteralmente sulla terra nel secondo tempo dopo che nei primi 45 minuti di gioco aveva letteralmente toccato il cielo con un dito. Evidentemente Klopp negli spogliatoi deve essersi fatto sentire dai suoi giocatori reduci da una prima frazione in cui la squadra inglese era apparsa svagata e lontana parente di quel Liverpool che è in corsa per vincere 4 titoli nella stessa stagione.

Ma il secondo tempo ha rimesso le cose in chiaro: il Liverpool oltre ad andare in finale si candida anche a vincere la Champions League di quest'anno.

Se a contendere la vittoria della "Coppa dalle grandi orecchie" sarà il Real Madrid di Carlo Ancelotti - fresco vincitore della Liga questa settimana - o il Manchester City di Guardiola lo scopriremo questa sera.

Fonte foto: Uefa