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Non è bastato a Domenico Cuomo vincere gara 1 e piazzarsi secondo in gara 2, ma gli oltre venti punti di vantaggio di Lizzio, che si è aggiudicato gara 2, sono stati sufficienti al forte pilota siciliano di Acireale, per aggiudicarsi entrambi i campionati (gruppo 5).

Onore e merito al vincitore, che ha senza dubbio meritato i traguardi raggiunti, ma Domenico Cuomo si è dimostrato più che competitivo, vincendo quest'anno sei gare in pista e 2 in salita, aggiudicandosi, fra l'altro, il Trofeo Assominicar Piloti Salita.

Questo anche grazie al noto preparatore napoletano Mario Incarnato, del Team Incarnato, che gli ha preparato la sua Fiat 500 a grandi livelli di potenza e affidabilità e gli ha permesso di essere sempre competitivo in gara.

Le gare sono state spettacolari e si sono decise sempre per distacchi minimi fra i sedici piloti partecipanti.

La prima gara è stata vinta da Domenico Cuomo, seguito da Ivan Lizzio e da Andrea Currenti. Sfortunato l'altro pilota dalle Furore Motorsport Giancarlo Cuomo, in lotta per la terza posizione con Andrea Currenti, tradito dall'olio in pista che lo faceva retrocedere al settimo posto.

Gara due, invece, con la griglia di partenza invertita, vedeva partire Domenico Cuomo sesto e Ivan Lizzio quinto. Alla fine del primo giro, Lizzio era primo e Domenico quarto, con evidenti problemi per superare gli altri concorrenti. La bandiera rossa, per la rottura del motore di Currenti che inondava la pista d'olio, sospendeva la gara che alla ripresa, vedeva un Domenico Cuomo scatenato, superare Montanaro e Giancarlo Cuomo, per portarsi a ridosso di Lizzio. I due antagonisti tagliavano il traguardo a pochi decimi di differenza l'uno dall'altro.

Grande gara dell'altro pilota della Furore Motorsport Giancarlo Cuomo, che si piazzava terzo alle spalle di Lizzio e Domenico Cuomo. Sul podio, nella seconda gara, ai posti d'onore due piloti della Furore Motorsport.

Un bel campionato combattuto e partecipato che rende onore agli organizzatori e consacra sempre più queste piccole autovetture, che ogni anno, sono capaci di far appassionare alle gare tanti piloti e tifosi.

(Fonte: Furore Magazine)