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Si è conclusa con un pareggio, 1-1, la sida d'andata degli ottavi di finale di Champions League tra Napoli e Barcellona. La squadra azzurra allenata dall'esordiente Francesco Calzona riesce a pareggiare con Osimhen, rientrato dalla Coppa d'Arica, dopo il momentaneo vantaggio firmato da Lewandowski.

Il Barcellona parte forte e sembra essere in pieno controllo del gioco. Il Napoli reagisce, con Meret che compie alcune parate cruciali.

Dopo l'intervallo, il Napoli mostra maggiore aggressività, ma è il Barcellona a segnare per primo con Lewandowski che gela il "Maradona". A quel punto, Calzona prova a pescare dalla panchina: dentro Traorè, Lindstrom, Simeone e Raspadori. Il pareggio è nell'aria: Anguissa pesca in area Osimhen che resiste a una carica, si gira e in diagonale pareggia.

Il Napoli ci crede e prova a vincere la partita, ma è del Barcellona l'ultima occasione: sinistro di Gundogan a un centimetro dal palo lungo che mette paura agli azzurri.

La sfida, dunque, si deciderà il 12 marzo in Catalogna.

"Faccio i complimenti ai ragazzi, ho rivisto lo spirito di squadra e la voglia di lottare - ha dichiarato Calzona al termine della partita - Come mentalità espressa sono soddisfatto, ma chiaramente c'è tanto ancora da lavorare sul piano tattico. nell'ultima mezzora ho visto una reazione importante e anche chi è entrato ha dato linfa ed energia alla manovra"

NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera, Anguissa, Lobotka, Cajuste (68' Traorè) Politano (77' Raspadori), Kvaratskhelia (68' Lindstrom), Osimhen (77' Simeone). All. Calzona.

BARCELLONA: Ter Stegen; Koundé, Araujo, Inigo Martinez, Cancelo, Gundogan, Christensen (86' Romeu), De Jong, Yamal (80' Rhaphina), Pedri (Joao Felix), Lewandowski. All. Xavi.

Arbitro: Zwauer (Germania)
Marcatori: 60' Lewandowski, 76' Osimhen
Note: ammoniti De Jong, Christensen