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Lo scorso 6 settembre si è conclusa la 60esima edizione della Capri-Napoli trofeo Vecchio Amaro del Capo, la storica traversata organizzata da Luciano Cotena con il supporto di Luca Piscopo

Con un tempo di 06:07:11 è stato il romano Alessio Occhipinti ad aggiudicarsi il posto più in alto del podio. Secondo il napoletano Giuseppe Ilario, campione di Fuorigrotta, delle Fiamme Oro e della Canottieri Napoli, terzo Niccol Ricciardi. Per le donne la prima posizione se la aggiudica l'argentina Mayte Puca, seconda la sua connazionale Romina Inwikelried, terza l'italiana Veronica Santoni.

"Spettacolo e bellezza. Fatica e bracciate nella regina della maratona del nuoto di fondo. E una cartolina unica del Golfo di Napoli con vista Capitale Europea dello Sport 2026 e Louis Vuitton America's Cup 2027. Fantastica davvero la 60esima edizione della Capri-Napoli", dice Sergio Colella, consigliere delegato allo Sport, Giovani ed Eventi della Città Metropolitana di Napoli, che ha premiato il vincitore dell'edizione 2025.

"Complimenti ai due nuotatori della Polizia di Stato. Occhipinti centra il quarto trionfo personale e mette nel mirino Giulio Travaglio, a quota cinque successi. Giuseppe Ilario, invece, si conferma nuovamente al secondo posto, dimostrando classe cristallina e un talento in piena espansione", osserva l'esponente di Palazzo Matteotti, che ha apprezzato fortemente la nutrita partecipazione di pubblico, assiepatosi sulla scogliera, sul lungomare e sulla terrazza del Molosiglio.

"La Capri-Napoli mostra ancora una volta il suo fascino attrattivo e le immagini potenti della Grande Bellezza fanno il giro del mondo per l'ennesima volta", sentenzia Colella, che ha speso inoltre parole d'elogio per Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/Canottieri Napoli), artefice del poker d'argento ai Mondiali di Singapore, presente all'atto conclusivo della Capri-Napoli 2025, premiata dal presidente della Fin Campania, Giancarlo Bracale. In campo femminile cala il tris l'argentina Mayte Puca, rivitalizzando il forte legame tra la patria di Diego Armando Maradona e l'Urbe di Partenope.