Tu sei qui: Storia e Storie67 anni fa la tragedia di Marcinelle, Mattarella: "Ogni lavoratore, ovunque esso sia e qualsiasi sia la sua nazionalità, va tutelato"
Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 8 agosto 2023 20:52:43
67 anni fa a Marcinelle in Belgio, persero la vita 262 minatori, 136 erano minatori italiani:
la commemorazione oggi del Bois du Cazier, la miniera teatro della strage situata a pochi chilometri da Charleroi.
E il governo italiano ha voluto sottolineare la sua attenzione alla ricorrenza partecipandovi con il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
"L'Italia è fiera di voi, se l'Italia è la seconda manifattura d'Europa è grazie a voi e al vostro sacrificio. Siete stati e siete un esempio per le nuove generazioni", ha sottolineato Tajani rivolgendosi ai circa trecento italiani, ex minatori e parenti delle vittime presenti.
Siciliani, abruzzesi, friulani, pugliesi, campani che, nel dopoguerra, scelsero la via del Belgio per mantenere le proprie famiglie in un Paese ancora economicamente devastato dal conflitto mondiale.
Dall'Italia la premier Giorgia Meloni ha reso omaggio "a una catastrofe che è diventata simbolo dell'emigrazione italiana".
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha inviato una nota:
«Rivolgo un caloroso saluto a Sua Maestà la Regina Paola, ai membri della Famiglia reale e alle autorità belghe e italiane convenute in un luogo così altamente simbolico per i nostri Paesi.
La doppia ricorrenza dell'anniversario del disastro minerario di Marcinelle e della "Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo" ci consente di ricordare con riconoscenza il sacrificio dei 136 minatori italiani che persero la vita al Bois du Caziere di tutti i connazionali caduti sul lavoro all'estero.
Con il loro operato essi hanno contribuito a promuovere i più alti valori sociali e culturali che animano la Costituzione repubblicana e la stessa Casa comune europea, a cominciare dal diritto al lavoro.
Viviamo mesi difficili, segnati dall'impatto di molteplici crisi di diversa natura: dall'esecrabile aggressione russa all'Ucraina ai tanti conflitti irrisolti in altri quadranti geografici, dal cambiamento climatico all'insicurezza alimentare. Tutto ciò accresce la precarietà economica e il rischio di sfruttamento di esseri umani. È quindi più che mai necessario mantenere salda la tutela dei lavoratori. Di tutti i lavoratori, ovunque essi si trovino, quale che sia la loro nazionalità, per prevenire e sanare inaccettabili forme di marginalizzazione.
Nel ringraziare Sua Maestà la Regina Paola per aver onorato con la sua presenza questo momento di memoria, rinnovo le più sentite espressioni di cordoglio e vicinanza ai familiari delle vittime della tragedia di Marcinelle e di ogni altro tragico evento nel corso del quale cittadini italiani abbiano perso la vita nell'adempimento dei loro doveri professionali.»
Fonte foto: Commons Wikimedia e Quirinale
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