Tu sei qui: Storia e StorieA Baronissi in mostra le opere che l'artista Vicente Hernández realizzò a Positano nel 2019
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 22 aprile 2022 16:29:26
Venerdì 29 aprile, alle ore 18:30 presso il Museo-FRaC Baronissi, sarà inaugurata la mostra "VICENTE HERNÁNDEZ. Argonauta a Positano". L’esposizione promossa dal Fondo Regionale d’Arte Contemporanea Baronissi in collaborazione con l’Associazione Positano Arte e Cultura, si iscrive nell’ambito di un progetto di ricerca attento alle esperienze di artisti stranieri che hanno o che soggiornano in Campania e, in particolare, in Costa d'Amalfi. Una prospettiva inaugurata con la mostra dedicata al soggiorno positanese di Peter Ruta e, nel 2015 quella dedicata a Peter Willburger.
Curata da Massimo Bignardi, propone uno spaccato di opere, poco più di venticinque dipinti ad olio su tela, realizzati dall’artista cubano Vicente Hernández in occasione del soggiorno a Positano, nel settembre del 2019, ospite di Enzo Esposito.
"Non v’è dubbio che le nostre terre, la Costa di Amalfi, il Cilento, Pompei e, soprattutto, Napoli - rileva il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante – continuano ad essere i luoghi di grande attrattiva della cultura internazionale, in particolare degli artisti, nuovi interpreti del ‘viaggio in Italia’. Anni fa una mostra dedicata a Peter Ruta ci mostrava la Positano degli anni Cinquanta, poi quella sull’esperienza dell’artista austriaco Peter Willburger ha aperto una nuova linea di ricerca del Museo-FRaC Baronissi, offrendo un’ulteriore possibilità di conoscere il nostro territorio. Questa mostra che riassume le esperienze pittoriche realizzate a Positano dal pittore cubano Vicente Hernández, testimonia la validità di tale scelta: una pittura quella di Hernández, carica di una realtà avvolta nel fantastico, nell’imprevisto del sogno ".
"Vicente Hernández – scrive Bignardi nel catalogo pubblicato da Gutenberg Editore – ci accolse nella sua temporanea dimora: all’interno, su di un improvvisato cavalletto, il paesaggio appena abbozzato della gola che si scorge dalla terrazza, la spiaggia, gli scogli e, in alto, la torre di Clavel; sul lato la buganvillea, con il viola dei petali appena bruciato del fresco vento di un autunno ancora addolcito dal sole. Sulle pareti altre piccole tele, tratteggiate da segni che riassumevano angoli della costa; uno scorcio di Atrani con la chiesa e il campanile della Collegiata della Maddalena, le bianche case di Praiano sparse nel verde dei pendii. Hernández è un giovane pittore cubano, originario di Batabanó, un ‘pueblo pequeño’ sulla costa meridionale dell’Avana. Un pittore nel vero senso della parola, aperto a linguaggi attuali; una pittura, la sua, che affonda le radici nella cultura artistica caraibica, nell’amalgama di una figurazione sorretta sia da una sorta di realismo – sarei propenso ad accogliere il termine iperrealista, tenendolo, però, a bada dalla pittura statunitense dei primi anni settanta –, reso dalla visione accorta a non tralasciare i dettagli anche i più ingenui della narrazione, che lo sguardo affida alla pittura, sia dal suo cedere ai voli della fantasia, immergendosi nei territori della fantascienza, facendo spazio al simbolico, mantenendosi in quota con il reale della vita. Certamente la sua pittura non ha alcun retaggio surrealista".
La mostra resterà aperta fino al 22 maggio 2022.
Leggi anche:
Il pittore cubano di fama internazionale Vicente Hernandez a Positano
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 109112105
Palermo, 19 luglio 1992. Alle 16:58 una potente esplosione squarcia il silenzio assolato di via D'Amelio, nel quartiere residenziale della città. Una Fiat 126 carica di tritolo, parcheggiata sotto l'abitazione della madre del giudice Paolo Borsellino, salta in aria non appena il magistrato si avvicina....
Era conservato silenziosamente nell'archivio parrocchiale di Montepertuso, tra le carte ingiallite dal tempo, lo spartito dell'antico inno alla Madonna delle Grazie. A riportarlo alla luce, qualche anno fa, è stato un attento ricercatore del luogo, che ha riconosciuto il valore storico e devozionale...
Dai fondali del Porto romano di Misenum riaffiorano antichi frammenti di storia: due architravi marmorei con modanature in rilievo e un frammento di colonna in marmo cipollino sono stati recuperati nel tratto di mare tra Punta Terone e Punta Pennata, al largo di Bacoli. Reperti di eccezionale valore...
di Massimiliano D'Uva Il 2 giugno 1946 è una data simbolica: l'Italia usciva devastata da una guerra che l'aveva vista sconfitta sul campo e, per la prima volta, chiamava al voto anche le donne. Il referendum istituzionale tra Monarchia e Repubblica fu vissuto come l'inizio di una nuova era. Vinse la...
Monaco di Baviera - Ci sono serate in cui il calcio smette di essere solo sport, numeri, trofei. Diventa memoria, emozione, umanità. Ieri sera, all'Allianz Arena, la finale di Champions League 2024/2025 ha consegnato alla storia due verità: la storica umiliazione calcistica subita dall'Inter e la grandezza...