Tu sei qui: Storia e StorieCelebrando Sant'Alfonso Maria de' Liguori: un retaggio vivo nella Costiera
Inserito da (Admin), lunedì 31 luglio 2023 15:27:12
Scritto da Grapevine
Nel suo recente post su Facebook, il direttore Sigismondo Nastri ha rilevato il significato duraturo e l'impatto di Sant'Alfonso Maria de' Liguori sulla spiritualità e sulla cultura della Costiera. Il post ricorda che domani 1 agosto (o il 2 per alcuni tradizionalisti irriducibili) segna la festa di Sant'Alfonso, un personaggio religioso nato a Napoli il 27 settembre 1696 e morto a Pagani il 1 agosto 1787.
"La figura di questo dottore della Chiesa, celebrato in particolare a Pagani, la città che lo venera come protettore, è ancora viva in Costiera per le sue predicazioni", scrive Nastri. L'influenza di Sant'Alfonso M. de' Liguori è ancora avvertibile a Maiori, rinomata per una ricca aneddotica che lo riguarda, e a Scala, dove si ritirò in preghiera dal 1733 al 1738.
Mentre era a Scala, Sant'Alfonso fondò l'Ordine dei Redentoristi, un'organizzazione di missionari cattolici, e convinse la religiosa Celeste Crostarosa, ora beata, a fondare un monastero femminile. Nastri osserva che entrambe le istituzioni sono ancora attive e contribuiscono alla vita spirituale della regione.
Nastri ricorda anche la devozione di Sant'Alfonso alla contemplazione. "Sant'Alfonso si ritirava in raccoglimento in una grotta, che porta il suo nome, e fu lì che ebbe visioni della Madonna", scrive. La grotta di Sant'Alfonso è un luogo di pellegrinaggio per molti che cercano di connettersi con la sua eredità spirituale.
Nastri conclude il suo post augurando "fervidi e sinceri auguri" a coloro che celebrano il loro onomastico in onore di Sant'Alfonso.
Attraverso il ricordo delle figure storiche come Sant'Alfonso Maria de' Liguori, possiamo capire meglio come la fede e la spiritualità abbiano influenzato la cultura e la storia della Costiera Amalfitana. Nastri ci offre una finestra su questo importante aspetto del patrimonio culturale della regione.
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