Tu sei qui: Storia e StorieDa Maiori a Piacenza, Durzo scala le classifiche house di Spotify insieme al fiorentino Parkah
Inserito da (Maria Abate), lunedì 1 febbraio 2021 13:11:54
Il suo cognome utilizzato quale nome d'arte riporta alle sue origini maioresi. Stiamo parlando di Durzo, dj e producer piacentino che all'anagrafe è iscritto come Gabriele D'Urzo.
Suo padre Franco ha lasciato Maiori e si è costruito una famiglia a Piacenza, città d'origine di sua moglie Maria Teresa Bonadio.
Ed è proprio sul maggiore quotidiano di Piacenza, Libertà, che Gabriele ha ottenuto una pagina. Nell'articolo firmato da Pietro Corvi si punta l'attenzione sull'importanza che i canali Social hanno nello scoprire i talenti, specie in un periodo di restrizioni che rende difficili i contatti, come questo.
È su Spotify, infatti, che i remix di Durzo scalano le classifiche. Insieme a Parkah, ossia Alessandro Grasso, che invece è di Firenze, il dj piacentino di origini maioresi ha raggiunto importanti risultati. «Ci siamo ritrovati dietro alle console più rinomate della Romagna, palchi condivisi anche da gente come Avicii, Gigi D'Agostino e Gabry Ponte, dall'Aquafan di Riccione all'Altromondo Studios di Rimini», ha raccontato Durzo.
Il loro è un genere che unisce la house e la trap in un'armonia che probabilmente è stata l'artefice del successo del duo. Nel 2019 i due si incontrarono in un gruppo Facebook intitolato "This Is EDM Crew". La loro prima traccia fu un remix di Ansia no degli FSK Satellite, che raggiunse oltre i 10 000 ascolti su SoundCloud. Il remix fu suonato da Ludwig all'Atlantico di Roma davanti ad oltre 2mila persone. Sono noti per i loro remix di successo supportati da Robin Schulz, Burak Yeter, Fedde Le Grand, Tigerlily e molti altri. Vantano inoltre collaborazioni con Dj Matrix & Matt Joe, Djs From Mars, Rudeejay & Da Brozz, NRD1, solo per citarne alcuni.
Un successo, questo, che al momento non può essere considerato un lavoro vero e proprio, ma un hobby remunerativo, spiega Gabriele, che aggiunge: «Di streaming non si campa. Io faccio il pizzaiolo nella mia Carpaneto e Ale lavora in una ditta farmaceutica. I ricavi degli "streams" sono suddivisi in percentuali e a noi arriva il giusto. Il guadagno reale in questo mestiere è alle serate, la "vita vera" cui non vediamo l'ora di tornare».
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