Tu sei qui: Storia e StorieDalla Finlandia a Ischia, sposa si reca al cimitero per rendere omaggio al padre defunto. Le foto commuovono il web
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 12 ottobre 2022 11:49:30
Nel giorno più importante della sua vita ha deciso di salutare il papà defunto, recandosi nel piccolo cimitero del borgo di Sant'Angelo d'Ischia, lasciandogli il bouquet floreale e dedicandogli, a distanza di qualche giorno, un commovente post su Instagram. E' la vicenda, ripresa anche da Repubblica, che ha per protagonista Gianna Iacono, che ha scelto di sposarsi sull'isola in cui ha trascorso l'infanzia, volando con Carmine, napoletano, da Helsinki, dove vivono con la piccola Adele, nata in Finlandia.
Su Instagram, Gianna racconta: "L'ho fatto per riabbracciare parenti e amici di Ischia, ma anche per sentire la vicinanza di mio padre, scomparso quando avevo 19 anni (oggi ne ha 28,ndr) e quando non sapevo darmi risposte".
"Lo avevo programmato, - prosegue - ma è stato più intenso di quel che pensavo. E su Instagram, dove ho condiviso le foto non per qualche like ma per assecondare il flusso delle parole e dei pensieri che per la prima volta sgorgavano veloci, mi hanno scritto in tanti, soprattutto persone che non conosco, commuovendosi per quegli scatti che sembrano associare gioia e malinconia".
Il testo, accompagnato gli scatti (realizzati dal fotografo Luca D'Ambra) si trasforma poi in una vera e propria lettera aperta al papà: "Quando ho camminato verso quell'altare tu non c'eri al mio fianco. Non c'eri quando ho conosciuto l'uomo che oggi è mio marito, quando ci siamo fidanzati, non ci sei stato quando abbiamo litigato. Non hai avuto la possibilità di conoscere questo meraviglioso uomo che amo così tanto, non potrai conoscere i nostri figli che, se Dio vorrà, forse un giorno ci saranno. Ma non c'è stato neanche un momento in cui io abbia pensato che tu non ci saresti stato per me, se ti fosse stato concesso più tempo qui con noi. Non c'è stato neanche un attimo in cui io abbia creduto che tu non saresti fiero di me, che non ameresti alla follia la tua nipotina, che non avrei potuto chiamarti e chiederti di sistemare qualsiasi cosa io abbia combinato. Quando ho camminato verso quell'altare io ti portavo con me, non solo come una foto nel ciondolo appeso al bouquet, ma soprattutto nel mio cuore, nella forma dei mille ricordi bellissimi che ho di te".
Foto: Luca D'Ambra
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