Tu sei qui: Storia e StorieDopo 48 anni ordinato un sacerdote di Minori, festa grande per Daniele Civale. Ieri la prima celebrazione eucaristica
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 4 luglio 2022 10:34:55
La Basilica di Santa Trofimena ha accolto dopo 48 anni un nuovo sacerdote originario di Minori. Daniele Civale è stato ordinato presbitero lo scorso 30 giugno, presso la Cattedrale di Sant'Andrea di Amalfi, e ieri, 3 luglio, ha presieduto per la prima volta la celebrazione eucaristica in Basilica.
«48 anni fa fu ordinato padre Vincenzo Criscuolo ed un ricordo va anche a don Giovanni Bertella che fu ordinato nel 1955. Ovviamente questa carica emotiva - spiega il Sindaco Andrea Reale in una nota - è amplificata dal fatto che ho visto Daniele crescere e formarsi, anche accomunati dalla passione che abbiamo per il teatro. Ricordo le tue prestazioni artistiche nella Bottega delle Arti, ma anche le tue partecipazioni al Gusta Minori, se non erro l'ultima alla Villa romana per la messa in scena di Imperium.
Poi la tua decisione nel 2015 di entrare in seminario. Da allora ti abbiamo sempre seguito in tutte le tappe che ti hanno condotto allo scorso 30 giugno nella Cattedrale di Amalfi, alla tua consacrazione presbiterale.
Un saluto deferente lo voglio rivolgere a Mons. Michele Fusco, che ha voluto essere presente a questa solenne celebrazione, a tutti i sacerdoti, diaconi e seminaristi presenti, sia provenienti dalla nostra Diocesi che da altre diocesi vicine. Un particolarissimo saluto voglio rivolgere a Gerardo e Mena, cui mi legano sentimenti di amicizia e di stima da tantissimi anni. A voi, il grazie della Comunità di Minori.
Caro Daniele, in qualunque parte ti condurrà la Provvidenza, qualunque strada percorrerai, sappi che qui ci sarà sempre la tua casa. Questa Chiesa che hai servito per tanti anni come ministrante, ora ti ha accolto come sacerdote.
Tornando al teatro, hai imparato che con il corpo si trasmettono emozioni e messaggi. Giovedì ad Amalfi mi sono particolarmente emozionato quando ho visto tua mamma Mena asciugarti le mani dopo che il Vescovo che aveva unte con l'Olio.
Le mani sono una parte del corpo molto importante: con le mani hai consacrato oggi il pane e il vino, con le mani ungerai la fronte dei bambini che battezzerai, con le mani darai il perdono ai penitenti, con le mani distribuirai la Comunione, con le mani ungerai il corpo sofferente dei malati, con le mani benedirai corpi esanimi accompagnandoli al passaggio della vita eterna. Noi ti auguriamo di usare queste mani per fare del bene a chiunque incontrerai, accarezzare volti che potranno essere rigati dalle lacrime e dalla sofferenza, sollevare persone che sono cadute e che aspettano che qualcuno li aiuti a rialzarsi. Utilizza le tue mani consacrate per benedire e fare il bene, privilegiando gli ultimi e i dimenticati dalla società.
Caro Daniele, sii Prete soprattutto al di fuori delle mura della Chiesa, ne abbiamo tanto bisogno. Così, dovunque andrai, farai onore alla nostra Minori che si onora di averti come suo concittadino. Auguri Daniele e che il Signore continui a ricolmarti di ogni grazia», chiosa il Sindaco.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 103924101
di Massimiliano D'Uva Il 2 giugno 1946 è una data simbolica: l'Italia usciva devastata da una guerra che l'aveva vista sconfitta sul campo e, per la prima volta, chiamava al voto anche le donne. Il referendum istituzionale tra Monarchia e Repubblica fu vissuto come l'inizio di una nuova era. Vinse la...
Monaco di Baviera - Ci sono serate in cui il calcio smette di essere solo sport, numeri, trofei. Diventa memoria, emozione, umanità. Ieri sera, all'Allianz Arena, la finale di Champions League 2024/2025 ha consegnato alla storia due verità: la storica umiliazione calcistica subita dall'Inter e la grandezza...
Scatti inediti di uno dei più importanti fotoreporter italiani del Novecento, Federico Patellani, riportano alla luce un frammento di vita e sport nella Costiera Amalfitana del dopoguerra, ovvero una partita di calcio disputata sul lungomare di Minori nel 1951. Le immagini, conservate oggi presso il...
Nel giorno in cui la Chiesa celebra Santa Rita da Cascia, si è svolto un pellegrinaggio carico di spiritualità e significato umano nei luoghi che ne custodiscono la memoria. Protagonisti di questo viaggio di fede sono stati il nostro amico e fotografo Sergio Aresi, sua moglie Rita e il figlio Alessandro,...
Nel giorno in cui la Federazione Russa celebra l'80° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica, il 9 maggio 2025, presso il cimitero comunale di Palestrina si è svolta la tradizionale cerimonia in memoria di tre cittadini sovietici — Nikolaj Dem’jačenko, Anatolij Kurepin e Vasilij Skorochodov...