Tu sei qui: Storia e Storie«Esclusa da concorso pubblico perché sono ex paziente oncologica». La storia della casertana Lucia
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 25 agosto 2023 11:27:27
«Ho avuto un cancro al seno nel 2021. Operata d’urgenza, sono poi stata sottoposta a chemioterapia e radioterapia (per pura prevenzione). Oggi seguo la terapia ormonale e sto bene. Ho partecipato a un concorso pubblico per "psicologo nella Guardia di Finanza". Dopo anni di studio, master e impegno speso per coronare questo sogno, sono stata giudicata non idonea perché ho avuto un tumore, in attuale stato di follow up».
Queste le parole in un video-appello di Lucia Palermo, residente a Caserta, che lo scorso luglio ha promosso una petizione online su Change.org (che ha raccolto 30mila firme) per chiedere a Governo e Parlamento la modifica della norma che discrimina gli ex pazienti oncologici nei concorsi pubblici.
«I concorsi pubblici hanno un limite di età e io, per limite d’età, non potrò più partecipare ma, a distruggere il mio sogno non è stata la mia malattia, bensì un decreto, a cui il bando fa riferimento, che equipara chi sopravvive al cancro alla mammella a chi è ancora malato, ritenendo quindi il post-cancro incompatibile con la vita militare. Se ho superato tutte le prove mediche, psico-attitudinali e fisiche, e se ci sono diversi oncologi che hanno scritto nero su bianco quanto io sia pienamente in salute e in grado di svolgere qualsiasi attività senza alcun problema, questa è una pura discriminazione burocratica».
Ecco perché la giovane casertana ha deciso di lanciare un appello a Governo e Parlamento per mdificare il decreto in modo da «impedire che queste ingiustizie si ripetano. Penso serva a tutte le donne che in futuro avranno il mio stesso problema e il mio stesso sogno, visto che oggi chi sopravvive al cancro ha un’aspettativa di vita pari a chi non ha mai avuto un tumore. Finché le leggi continueranno a rendere un inferno la vita di chi ha lottato contro un cancro, allora esserci salvati sarà servito a ben poco».
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