Tu sei qui: Storia e StorieFoggia, a 91 anni si laurea per la quindicesima volta: "Mi sono arricchito così"
Inserito da (Redazione Nazionale), lunedì 23 ottobre 2023 19:48:24
È un doppio record quello che il medico di famiglia in pensione, Leonardo Altobelli, novantunenne che domani a Foggia si laurea per la 15ma volta nella sua vita.
Un record davvero per pochi: laurea numero 15
"Sono lo studente più anziano del mondo - spiega - ma dopo questa laurea mi fermo perchè vorrei lasciare a future memorie quello che ho fatto e perchè l'ho fatto".
Medico di base in pensione dall'età di 70 anni, Altobelli conseguirà domani pomeriggio la 15esima laurea, in Criminologia con una tesi sulla impiccagione, nel dipartimento di Giurisprudenza dell'università di Foggia.
Nel suo curriculum, oltre agli innumerevoli titoli di studio, c'è anche l'incarico di sindaco di Troia, la cittadina in provincia di Foggia dove è nato e che ha amministrato nel 1984.
"Mi ha sempre appassionato lo studio - afferma - quindi ho collezionato questo mosaico di lauree diverse perché voglio essere uno studente del mondo. Studiando varie cose riesco a capire tanti pezzetti del mondo, dalla politica alla scienza, dalla letteratura alla storia. Mi sono arricchito così".
L'ultima pergamena, in ordine cronologico, è quella in Scienze investigative: Altobelli ha collezionato poi lauree in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Lettere, Filosofia, doppia laurea in Pedagogia, Agraria, Scienze e tecnologie alimentari, Scienze turistiche, Storia, Biotecnologie, Archeologia e un master in criminologia. Nel suo curriculum universitario vanta anche sette diplomi in medicina sociale, medicina dello sport, diritto sanitario e tutor di medicina generale, solo per citarne alcuni.
Negli anni ha dato alle stampe anche 22 pubblicazioni scientifiche. Ed è iscritto a quattro ordini professionali:
medicina e chirurgia, avvocati, collegio nazionale agrotecnici laureati e giornalisti.
"Ai giovani - evidenzia il plurilaureato 91enne - dico di essere seri e di amare tutto ciò che fanno, di abbracciare il proprio lavoro e di farlo sempre con il sorriso e la calma".
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