Tu sei qui: Storia e StorieGiuseppe Ruocco di Minori spegne le sue prime 60 candeline
Inserito da (Admin), lunedì 7 febbraio 2022 14:40:53
Le olimpiadi invernali, in concomitanza con il capodanno cinese, hanno avvicinato la cultura europea a quella orientale e si è parlato molto di segni zodiacali cinesi. Secondo il calendario cinese, ogni anno rappresenta un segno zodiacale, seguendo un ciclo di 12 anni. Il 2022 è l'anno della Tigre.
Essendo nato il 7 febbraio 1962 il nostro amico Giuseppe Ruocco, che oggi festeggia i suoi primi 60 anni, incarna al meglio la caratteristiche del suo segno.
Nell'oroscopo cinese questo animale è simbolo di forza, coraggio e impulsività, tutte caratteristiche che riconosciamo nell'uomo di sport che oggi Peppe, come tutti amichevolmente lo chiamano, rappresenta per il nostro territorio. Rimasto orfano giovanissimo, Giuseppe si è distinto nella pratica del Kung fu, arrivando a vincere i campionati italiani e a partecipare, con i colori della nazionale, agli eurpei in Francia. Un artista marziale completo le cui qualità si distinguono anche nel lavoro di antiquario e negli sport che ancora oggi pratica con risultati fuori dal comune.
Amico della prima ora di Positano Notizie, Giuseppe Ruocco assieme al fratello Giuliano sono partner tecnici del nostro progetto editoriale e portano i nostri colori nelle loro imprese sportive e non solo.
Dalla nostra redazione e da tutti gli amici della Canottieri Partenio vanno a Giuseppe gli auguri più sinceri di buon compleanno. A lui oggi dedichiamo questo famoso proverbio indiano:
"C'è chi pensa che la natura sia buona
e finisce nelle fauci della tigre.
-
C'è chi pensa che la natura sia malvagia
e abbatte a colpi di fucile la tigre.
-
C'è chi pensa che la natura sia bella
e mette nella gabbia dello zoo la tigre.
-
C'è chi pensa che la natura pensi
e seziona il cervello della tigre.
-
C'è chi pensa che la natura sia in pericolo
e fa un'oasi di protezione per la tigre.
-
C'è chi pensa che la natura sia Dio
e trova l'uomo nella tigre.
-
C'è chi pensa che la natura sia natura
e diventa parente della tigre.
-
C'è chi pensa che la tigre sia la tigre
e lascia in pace la tigre."
Foto di copertina: Massimiliano D'Uva
Foto interna: Architetto Gennaro Torre
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 103216106
di Massimiliano D'Uva Il 2 giugno 1946 è una data simbolica: l'Italia usciva devastata da una guerra che l'aveva vista sconfitta sul campo e, per la prima volta, chiamava al voto anche le donne. Il referendum istituzionale tra Monarchia e Repubblica fu vissuto come l'inizio di una nuova era. Vinse la...
Monaco di Baviera - Ci sono serate in cui il calcio smette di essere solo sport, numeri, trofei. Diventa memoria, emozione, umanità. Ieri sera, all'Allianz Arena, la finale di Champions League 2024/2025 ha consegnato alla storia due verità: la storica umiliazione calcistica subita dall'Inter e la grandezza...
Scatti inediti di uno dei più importanti fotoreporter italiani del Novecento, Federico Patellani, riportano alla luce un frammento di vita e sport nella Costiera Amalfitana del dopoguerra, ovvero una partita di calcio disputata sul lungomare di Minori nel 1951. Le immagini, conservate oggi presso il...
Nel giorno in cui la Chiesa celebra Santa Rita da Cascia, si è svolto un pellegrinaggio carico di spiritualità e significato umano nei luoghi che ne custodiscono la memoria. Protagonisti di questo viaggio di fede sono stati il nostro amico e fotografo Sergio Aresi, sua moglie Rita e il figlio Alessandro,...
Nel giorno in cui la Federazione Russa celebra l'80° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica, il 9 maggio 2025, presso il cimitero comunale di Palestrina si è svolta la tradizionale cerimonia in memoria di tre cittadini sovietici — Nikolaj Dem’jačenko, Anatolij Kurepin e Vasilij Skorochodov...