Tu sei qui: Storia e StorieIl Cairo chiama Londra: "Ridateci la stele di Rosetta"
Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 2 dicembre 2022 21:55:15
La stele di Rosetta è di casa al British Museum di Londra dal 1802 ma una petizione online ne chiede la restituzione: a firmarla è Monica Hanna decano dell'Accademia araba per la scienza, la tecnologia e i trasporti marittimi.
Il manufatto risultò decisivo per decifrare la lingua egizia in quanto riporta la medesima iscrizione in tre lingue diverse, demotico, geroglifici e greco antico.
Secondo The Times e Al Jazeera, in migliaia hanno già aderito a questo appello per quello che viene definito il "saccheggio di un bottino di guerra", trasportato dall'Egitto in Gran Bretagna ma secondo una nota ufficiale del museo londinese il manufatto entrò nelle disponibilità del museo in modo regolare.
Tra i cittadini firmatari della petizione c'è anche Zahi Hawass, l'ex ministro egiziano per gli affari delle antichità, che con una petizione ha raccolto più di 100.000 firme.
Dopo aver sottolineato che il governo egiziano non ha mai avanzato alcuna richiesta in merito alla restituzione del manufatto, il British Museum ha difeso l'acquisizione della Stele di Rosetta spiegando che il trattato del 1801, nell'ambito del quale anche la Stele venne presa dagli inglesi, era stato firmato da un ammiraglio ottomano che aveva combattuto al fianco degli inglesi contro la Francia.
Secondo il British, quella firma rappresenta il benestare dell'Egitto stesso, in quanto il sultano ottomano governava l'Egitto quando avvenne l'invasione di Napoleone.
Fonte foto: Commons Wikimedia
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 106311101
di Massimiliano D'Uva Il 2 giugno 1946 è una data simbolica: l'Italia usciva devastata da una guerra che l'aveva vista sconfitta sul campo e, per la prima volta, chiamava al voto anche le donne. Il referendum istituzionale tra Monarchia e Repubblica fu vissuto come l'inizio di una nuova era. Vinse la...
Monaco di Baviera - Ci sono serate in cui il calcio smette di essere solo sport, numeri, trofei. Diventa memoria, emozione, umanità. Ieri sera, all'Allianz Arena, la finale di Champions League 2024/2025 ha consegnato alla storia due verità: la storica umiliazione calcistica subita dall'Inter e la grandezza...
Scatti inediti di uno dei più importanti fotoreporter italiani del Novecento, Federico Patellani, riportano alla luce un frammento di vita e sport nella Costiera Amalfitana del dopoguerra, ovvero una partita di calcio disputata sul lungomare di Minori nel 1951. Le immagini, conservate oggi presso il...
Nel giorno in cui la Chiesa celebra Santa Rita da Cascia, si è svolto un pellegrinaggio carico di spiritualità e significato umano nei luoghi che ne custodiscono la memoria. Protagonisti di questo viaggio di fede sono stati il nostro amico e fotografo Sergio Aresi, sua moglie Rita e il figlio Alessandro,...
Nel giorno in cui la Federazione Russa celebra l'80° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica, il 9 maggio 2025, presso il cimitero comunale di Palestrina si è svolta la tradizionale cerimonia in memoria di tre cittadini sovietici — Nikolaj Dem’jačenko, Anatolij Kurepin e Vasilij Skorochodov...