Ultimo aggiornamento 12 ore fa S. Aureliano vescovo

Date rapide

Oggi: 16 giugno

Ieri: 15 giugno

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Positano Notizie Costiera Amalfitana

Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana

Positano Notizie - Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana Il portale on line di Positano e della Costiera Amalfitana

Il San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopCeramica Assunta augura da Positano buone feste a tutti i nostri lettori. Acquista on line le creazioni artigianali "Made in Amalficoast"Connectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticalePasticceria Pansa, dal 1830 ad Amalfi: un nuovo capitolo per la nostra dolce storiaHotel Santa Caterina AmalfiGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'Amalfi

Tu sei qui: Storia e StorieMassa Lubrense, 50 anni fa la frana di San Costanzo. La comunità di Termini ricorda le vittime

Valentì Positano, Liquori artigianali, Marmellate, prodotti tipici, Costiera AmalfitanaCeramica Assunta Positano - dal 1948 le ceramiche positanesiUmberto Carro Fashion Store PositanoVilla Mary Charming Bed & Breakfast - Liparlati - Positano - Amalficoast - Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationAmalfi Boats Costiera Amalfitana, Charter, Noleggio imbarcazioni, Luxury Boats, Positano, Li Galli, Capri, EscursioniZia Pupetta Suites in Costiera Amalfitana: un esclusivo Bed & Breakfast di Charme in piazza Duomo ad AmalfiVilla Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast Italy

Storia e Storie

Massa Lubrense, Penisola Sorrentina, frana, vittime, ricordo, anniversario

Massa Lubrense, 50 anni fa la frana di San Costanzo. La comunità di Termini ricorda le vittime

Una vera tragedia che ha spezzato le vite di Erminia, Margherita, Laura, Rosa, Maria Grazia, Salvatore, Rosa e i tre piccoli Maria Grazia, Antonietta e Anna

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 16 febbraio 2023 08:12:35

Un avvenimento tragico, che non è solo un ricordo ma che ha segnato profondamente la storia della Comunità di Termini e di tutta Massa Lubrense.

Un avvenimento che ha scavato nell'anima di ogni massese un solco di dolore. Una vera tragedia che ha spezzato le vite di Erminia, Margherita, Laura, Rosa, Maria Grazia, Salvatore, Rosa e i tre piccoli Maria Grazia, Antonietta e Anna. Dieci persone travolte dalle pietre e dal fango. Due nuclei familiari cancellati e soprattutto le tre bambine volate in cielo prima ancora che la loro vita sbocciasse completamente.

Una montagna che è il simbolo del territorio, il san Costanzo ma che insieme alla bellezza, alla sua unicità, alla sua posizione unica che sovrasta il braccio di mare che divide Massa da Capri, porta nel grembo questo triste ricordo.

Il ricordo del sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli:

"Ancora oggi per chi ha i capelli bianchi, come me, camminare lungo la curva di Roncato, proprio dove c'era l'ex complesso del Flamingo, e alzare gli occhi verso il versante occidentale del "Monte", all'imponenza del san Costanzo si associa il ricordo commosso di quelle dieci vite spezzate e a quel giorno. Le sirene, le urla di dolore, il silenzio, le pietre, il fango, le lenzuola bianche a coprire i corpi senza vita.

Lo stesso effetto che fa la targa commemorativa sulla strada che porta verso la punta della Campanella.

A cinquanta anni da quella autentica tragedia oggi ricordiamo, cioè riportiamo al cuore quella giornata e quelle vite. Ricordare, per me, non è solo un "dovere di ufficio", un atto dovuto da un sindaco. Ricordare è per me un bisogno dell'anima. Lo faccio come persona ma anche a nome di tutta la Comunità di Massa Lubrense.

Al ricordo voglio associare, però, la testimonianza. Ero un giovane nel 1973 quando è avvenuta la tragedia e per me quel giorno la porto ancora dentro come tutti quelli che hanno superato i sessanta anni. Per tanti giovani, invece, la frana di San Costanzo con la sua immane tragedia non è conosciuta. Per questo ho accolto con molto favore l'iniziativa di pubblicare documenti, ricordi, fotografie e di andare nelle scuole per parlare di quel giorno e di quelle persone con i testimoni di quella tragedia.

Ringrazio di cuore il nostro arcivescovo Francesco Alfano e tutti i sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina per la loro presenza al cimitero di Santa Maria della Neve alla vigilia del 50° anniversario della tragedia, che non è un gesto formale ma segno concreto di vicinanza, un abbraccio che la comunità ecclesiale della diocesi di Sorrento - Castellammare e quella civile di tutta la Penisola Sorrentina fanno a Massa Lubrense, alle 10 vittime della tragedia ed alla comunità di Termini che più di tutti porta nel cuore questo triste ricordo.

Un plauso a quanti si sono adoperati per tutto questo e per quanti hanno dato il loro contributo a diverso titolo alle Celebrazioni per i cinquanta anni di quel triste giorno. Il mio ringraziamento particolare va al Comitato che ha curato queste celebrazioni: alla Parrocchia di Santa Croce in Termini ed al parroco don Michele Di Martino, all'Archeoclub, alle associazioni Zenit e Pronti si Parte, alla Pro Loco Due Golfi, alla Confraternita del Santo Rosario di Termini.

A volte nella vita accadono dei fatti particolari, ci sono delle coincidenze che credo proprio non siano tali. Nel lontano dicembre del 1984 come giovani professionista fui incaricato dall'Amministrazione Comunale dell'epoca di progettare un monumento funebre all'interno del cimitero di Santa Maria della Neve per le vittime della frana. Incarico che ho adempiuto e di cui conservo ancora tutti i documenti. E' una cosa che mi emoziona molto. A distanza di 38 anni da quel progetto mi trovo oggi da sindaco a commemorare i cinquanta anni dalla tragedia del san Costanzo.

Ai familiari delle vittime và tutto il nostro cordoglio. Queste giornate non hanno certo alleviato il loro dolore, anzi per certi versi lo hanno fatto di nuovo affiorare, ma credo che la vicinanza e l'affetto di Massa Lubrense e di tutta la Penisola Sorrentina ha dato loro forza ed una carezza di sollievo e consolazione.

Un ultimo pensiero, ma non perché sia ultimo come importanza, va alla Comunità di Termini. Sono rimasto sempre affascinato dal rapporto dei terminesi con il "Monte". Si il "Monte" un modo di chiamarlo che và oltre il nome proprio di san Costanzo o prima ancora del Canutario. Un rapporto ancestrale. C'entra sicuramente la forte devozione al santo patrono di Termini, San Costanzo, che con la sua cappella sovrasta la cima e guarda la sua Termini. Ma credo che ci sia dell'altro, si va addirittura oltre questo. Credo che il Monte è un luogo dell'anima che accompagna la vita di ogni terminese.

Purtroppo questo luogo è stato anche il luogo di una immane tragedia che ha visto perdere la vita a dieci persone che con oggi vogliamo abbracciare, ricordare, onorare".

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Positano Notizie!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 100010109

Storia e Storie

2 giugno. Quel voto del '46: scelta di libertà o passaggio controverso?

di Massimiliano D'Uva Il 2 giugno 1946 è una data simbolica: l'Italia usciva devastata da una guerra che l'aveva vista sconfitta sul campo e, per la prima volta, chiamava al voto anche le donne. Il referendum istituzionale tra Monarchia e Repubblica fu vissuto come l'inizio di una nuova era. Vinse la...

Paris Saint-Germain cala il pokerissimo a Monaco, ma il cuore del pubblico è per Xana

Monaco di Baviera - Ci sono serate in cui il calcio smette di essere solo sport, numeri, trofei. Diventa memoria, emozione, umanità. Ieri sera, all'Allianz Arena, la finale di Champions League 2024/2025 ha consegnato alla storia due verità: la storica umiliazione calcistica subita dall'Inter e la grandezza...

Una partita di calcio sul lungomare di Minori: le foto di Patellani datate 1951

Scatti inediti di uno dei più importanti fotoreporter italiani del Novecento, Federico Patellani, riportano alla luce un frammento di vita e sport nella Costiera Amalfitana del dopoguerra, ovvero una partita di calcio disputata sul lungomare di Minori nel 1951. Le immagini, conservate oggi presso il...

Pellegrinaggio al Santuario di Santa Rita e alla Rocca di Roccaporena con la famiglia Aresi

Nel giorno in cui la Chiesa celebra Santa Rita da Cascia, si è svolto un pellegrinaggio carico di spiritualità e significato umano nei luoghi che ne custodiscono la memoria. Protagonisti di questo viaggio di fede sono stati il nostro amico e fotografo Sergio Aresi, sua moglie Rita e il figlio Alessandro,...

Cerimonia al cimitero comunale per l'80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica

Nel giorno in cui la Federazione Russa celebra l'80° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica, il 9 maggio 2025, presso il cimitero comunale di Palestrina si è svolta la tradizionale cerimonia in memoria di tre cittadini sovietici — Nikolaj Dem’jačenko, Anatolij Kurepin e Vasilij Skorochodov...