Tu sei qui: Storia e StorieNikole prima bimba rifugiata nata in Italia, la madre era scappata dall'Ucraina al nono mese di gravidanza
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 3 marzo 2022 14:20:35
Al nono mese di gravidanza ha attraversato la guerra e i confini per portare la sua bambina al sicuro in Italia. Possiamo riassumere così la storia di una donna ucraina che, dopo essere riuscita a mettersi in viaggio verso Milano, ha partorito la sua secondogenita all'ospedale di Rho, alle porte del capoluogo lombardo.
Il coraggio delle donne stupisce e ispira, sempre.
La bimba venuta al mondo è stata chiamata Nikole ed è la prima bimba rifugiata ucraina in Italia.
A dare la notizia è Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia: "All'ospedale di Rho è nata la prima bimba rifugiata ucraina in Italia. La mamma ha fatto il viaggio al nono mese di gravidanza, dalla sua città alla Lombardia, dove già vive la nonna. Le ho mandato dei fiori da parte di tutti i lombardi. La giovane donna vive con il compagno e la figlia di 8 anni, a Ternopil. Fino a qualche settimana fa una vita come tante. Poi il 24 febbraio inizia la guerra, il compagno viene richiamato alle armi e decide subito di far partire moglie e figlia verso il confine della vicina Polonia, per poi cercare di raggiungere la nonna in Italia. Ci vogliono tre giorni per superare il confine con la Polonia, in un viaggio che normalmente richiederebbe poche ore. Superato il confine riesce ad arrivare in Italia e a congiungersi con la madre.
Il 28 febbraio la donna viene ricoverata in travaglio presso l'ospedale di Rho e poco dopo la mezzanotte nasce una bellissima bambina di 3000 gr, il papà le ha viste in videochiamata. Spero che tutta la famiglia si possa presto riunire, a casa, in pace. Nel frattempo, qui loro sono al sicuro".
Foto: Attilio Fontana
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