Tu sei qui: Storia e StorieOggi la Chiesa cattolica festeggia San Fabio e compagni martiri
Inserito da (admin), lunedì 11 maggio 2020 14:26:36
San Fabio (Nicomedia, ... -Cures Sabini,305) fu un discepolo di sant'Antimo. Viene venerato come santo e martire dalla Chiesa cattolica. La sua vita è accomunata con quella di altri santi discepoli di sant'Antimo.
Le notizie pervenuteci si leggono nella "Passio sancti Anthimi" che fu scritta fra il V e IX secolo. Alla fine del III secolo era proconsole dell'Asia Minore Faltonio Piniano che fu convertito proprio da sant'Antimo che, richiamato a Roma da Diocleziano, portò con se il sacerdote e i suoi discepoli.
Per sottrarli alle possibili persecuzioni, Piniano allontanò il gruppo da Roma, proteggendoli all'interno di due vasti poderi di sua proprietà.
Il diacono Sisinnio con Dioclezio e Fiorenzo, andarono ad Osimo nel Piceno, mentre Antimo, Massimo, Basso e Fabio furono inviati presso la città sabina di Curi. Da qui presero a evangelizzare la regione, non senza scontrarsi però con i culti pagani diffusi nelle campagne. Il gruppo di cristiani venne così arrestato. Sant'Antimo fu decapitato l'11 maggio 305 e sepolto nell'Oratorio di Curi in cui era solito pregare. Anche i suoi discepoli vennero uccisi. Tra questi Fabio fu consegnato al console che dopo averlo fatto torturare, lo condannò alla decapitazione lungo la stessa via Salaria.
Fabio riprende il nome gentilizio latino "Fabius", dopo qualche secolo di dimenticanza, questo nome sembra oggi ritrovare l'antica diffusione, specie la forma maschile, assieme ai derivati Fabiano, Fabiana e Fabiola.
In campo cristiano, volendo restringere la ricerca al solo nome Fabio, abbiamo solo tre santi con questo nome: San Fabio il Vessillifero, martire di Cesarea di Mauritania (31 luglio), San Fabio e compagni martiri venerati a Vienna (27 maggio) e San Fabio e compagni martiri in Sabina (11 maggio) giorno in cui festeggia l'onomastico anche il nostro amico, runner e fotografo positanese, Fabio Fusco.
Contattato dalla nostra redazione per gli auguri Fabio ci tiene a ringraziare quanti in questo giorno hanno avuto un pensiero per lui. Letteralmente inondato di affetto digitale, Fabio è stato travolto da messaggi messenger, instant e whatsapp: «Grazie davvero di cuore a tutti, se è vero che questo lockdown ci tiene distanti fisicamente, è altrettanto vero che siamo tutti più vicini e più connessi. Al momento vi abbraccio tutti... alla giusta e doverosa distanza»
Foto: papaboys.org
Fonte: Avvenire
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