Tu sei qui: Storia e StorieOmaggio a Positano: la poesia di Enrico Biancolella dedicata alla "città verticale"
Inserito da (Admin), martedì 28 gennaio 2025 08:53:50
L'autore Enrico Biancolella dedica alla perla della Costiera una poesia intensa, in cui il distacco dalla bellezza del luogo si trasforma in un dolore colmo d'amore. A ricordare questi versi è l'avvocato Nicola Albetoni Biancolelli, all'interno di un gruppo di discussione dedicato a Positano
Positano continua a ispirare poeti e scrittori, con il suo paesaggio unico e il fascino senza tempo. Tra le tante opere dedicate alla "città verticale", spicca la poesia di Enrico Biancolella intitolata Ciao Positano!, un omaggio al piccolo centro della Costa d'Amalfi famoso in tutto il mondo.
Nei suoi versi, Biancolella racconta il legame viscerale che unisce chi ha vissuto Positano alla bellezza e alla magia del luogo. L'autore mette in contrasto la frenesia di Milano, luogo caro all'autore in cui vive e lavora, con l'umanità autentica del borgo, sottolineando come la città campana non sia solo un luogo geografico, ma una dimensione dell'anima. Il poeta descrive il distacco da Positano come un'esperienza dolorosa, un vuoto che si traduce in mancanza di colori, profumi e sapori, elementi che rendono unico questo angolo di paradiso affacciato sul mare.
Attraverso immagini poetiche e suggestioni, la poesia esalta la scala infinita di Positano, paragonandola a una salita verso la vita, un percorso fatto di poesia e musica, di bellezza e mistero. Biancolella descrive Positano come un luogo che si difende dagli "attentatori", ovvero da chi vorrebbe banalizzarla, rivelando la sua essenza solo a chi sa innamorarsene giorno dopo giorno.
Scritta nel 2001, questa poesia si inserisce nella lunga tradizione di tributi letterari dedicati a Positano, da sempre rifugio di artisti, poeti e viaggiatori in cerca di ispirazione.
Qui di seguito il testo integrale:
Ciao Positano,
quando ti lascio
capisco che Milano
è solo una grande città.
L'umanità rimane con te
con i tuoi perché insoddisfatti
e la continua
rincorsa dei gatti
alla luce incantevole della notte.
Ciao Positano,
lontano dal tuo mare
soffro l'involontario
scorrere del tempo
e il confronto dei colori
del cielo e delle strade
e delle case
e il male che sento
è un sentimento d'amore.
Ciao Positano,
la tua scala infinita
di canzoni e poeti
è la salita verso la vita,
ti propone come un grande gioco
dalla soluzione impossibile
o, comunque, differita.
Non vuoi essere capita
e ti salvi dai tuoi attentatori
seguitando a innamorare
per la mattina, il giorno, la notte
per i profumi e i sapori.
Per la tua rarità.
2001
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