Tu sei qui: Storia e StorieParis Saint-Germain cala il pokerissimo a Monaco, ma il cuore del pubblico è per Xana
Inserito da (Admin), domenica 1 giugno 2025 17:37:52
Monaco di Baviera - Ci sono serate in cui il calcio smette di essere solo sport, numeri, trofei. Diventa memoria, emozione, umanità. Ieri sera, all'Allianz Arena, la finale di Champions League 2024/2025 ha consegnato alla storia due verità: la storica umiliazione calcistica subita dall'Inter e la grandezza umana di un allenatore che ha trasformato il dolore in promessa, e la promessa in trionfo.
Il Paris Saint-Germain ha spazzato via la squadra di Simone Inzaghi con un clamoroso 5-0. Una disfatta nerazzurra che non ammette attenuanti. Un dominio assoluto, in ogni zona del campo, suggellato dai gol di Hakimi, Doué (doppietta), Kvaratskhelia e Mayulu. Un risultato che fa impallidire, che lascia attoniti. Un tifoso avrebbe potuto anche "pariare" per gioco su un esito del genere. Ma anche nel momento del massimo trionfo sportivo, il calcio sa spiazzarti con qualcosa di più profondo.
A fine partita, sotto le luci che illuminavano il cielo di Monaco, è arrivato Luis Enrique, visibilmente emozionato. L'allenatore spagnolo, già vincitore della Champions League con il Barcellona nel 2015, intervistato ha scelto le parole più belle per ricordare sua figlia Xana, scomparsa nel 2019 a soli 9 anni per un tumore osseo.
«Questa bandiera la voglio piantare in alto, molto in alto. Per mia figlia Xana. È con lei che ho fatto una promessa: un giorno, questa squadra arriverà dove nessuno è mai riuscito. E io sarò lì, con lei nel cuore, a vedere quella bandiera sventolare.»
Parole che hanno spezzato il rumore dello stadio, che hanno ridimensionato ogni dato tecnico. Perché al di là del 5-0 (mammmama’, direbbe chi non sa trovare altri termini per raccontarlo), la serata è appartenuta a un padre che ha vinto con l'anima, con la memoria, con la forza di un amore che non muore.
Il calcio è anche questo: può farti gridare per un gol al novantesimo, ma anche farti piangere davanti a una dedica. E ieri sera, nel cuore d'Europa, ha vinto l'umanità.
Foto: Canal+
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