Tu sei qui: Storia e StoriePontecagnano Faiano: 31 anni fa la morte dei carabinieri Pezzutto e Arena, uccisi in un agguato a colpi di mitra
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 13 febbraio 2023 08:42:31
E' la sera del 12 febbraio 1992 quando, a Pontecagnano Faiano, i due Carabinieri di nemmeno 30 anni, Claudio Pezzuto e Fortunato Arena, stanno rientrando in caserma dopo una serie di controlli. Passando per la piazza centrale notano un fuoristrada fermo con a bordo alcune persone.
Insospettiti, chiedono i documenti al guidatore che consegna la patente. Il passeggero, invece, apre il fuoco e lo stesso fa un terzo complice, che sbuca da una cabina telefonica imbracciando una mitraglietta.
I due Carabinieri reagiscono al fuoco ma, colpiti in diverse parti del corpo, si accasciano al suolo. Gli assassini si dileguano lasciando agonizzanti i militari, che vengono soccorsi dai colleghi sopraggiunti. Trasportati all'Ospedale Civile S. Leonardo di Salerno, vi arrivano privi di vita.
Le indagini consentono di rintracciare il proprietario del fuoristrada e, attraverso lui, anche agli altri due killer, legati alla criminalità organizzata.
Fortunato aveva 23 anni, veniva da Messina, si era sposato sette mesi prima ed aspettava un figlio dalla moglie Angela.
Claudio aveva 29 anni, era originario di Lecce, lasciava la moglie, Tania, e il figlio Alessio, di appena due anni.
Ai due Carabinieri è stata conferita la medaglia d'oro al valor militare e ad essi è stata intitolata la caserma del Comando provinciale di Salerno il 12 febbraio 2014.
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