Tu sei qui: Storia e StoriePositano: il "pertuso" di Montepertuso e la scommessa tra il Diavolo e la Madonna
Inserito da (admin), sabato 21 aprile 2018 12:02:33
Meta ideale per coloro che desiderano dedicarsi al trekking in Costa d'Amalfi, la frazione di Montepertuso è situata nella parte alta di Positano, raggiungibile attraverso una strada carrabile che si inerpica su per la collina, e prende il nome dal buco (in dialetto "pertuso") che caratterizza la cima che domina il paesaggio.
Quel buco è al centro di una leggenda che sfocia nel sacro. Si dice che a bucare il monte sia stato il dito indice della Vergine Maria. Il demonio, deciso a sfidarla, tentò di bucare la montagna con le sue mani per dimostrare la propria forza, senza successo. Fu allora che la Madonna, impietosita, sfiorò col dito il monte che si sgretolò immediatemente. Sconfitto, il diavolo precipitò sulle rocce dove, secondo alcuni, ancora oggi, è visibile una gigantesca orma impressa nella pietra.
Gli antichi abitanti del Montepertuso furono svegliati nel cuore della notte da tuoni e rumori fortissimi. Usciti dai propri rifugi, vennero abbagliati da una luce bianca con al centro una figura. Era la Vergine. In particolare, una ragazza fu avvolta da quella luce e udì una voce che con tono materno le disse: «Non aver più paura, il demonio è stato maledetto ed i suoi sforzi contro questo monte sono finiti, perché distrutto è lo spirito maligno. Resti del suo corpo a forma di serpente si trovano all'altro versante della roccia viva. Vieni dunque con me e accompagnami sulla collina della selva Santa, ove ci fermeremo per sempre».
Su quella collina, oggi sorge il tempio dedicato alla Vergine delle Grazie, con di fronte il monte forato dalla Vergine Madre che dà il nome alla frazione. Sull'altro versante della montagna sono ancora impresse nella roccia le tracce della sconfitta del maligno. Ancora oggi, ogni 2 luglio, i fedeli della parrocchia di Santa Maria delle Grazie, ma anche i devoti di Positano e dei paesi vicini, celebrano quell'evento con la rievocazione della "Leggenda di Montepertuso". Un impianto illuminotecnico circonda il buco della montagna, creando giochi di luci con colori diversi (bianco, rosso e verde) mentre in sottofondo una voce rievoca l'antica storia. E proprio dal buco della montagna parte la processione che arriva fino alla Chiesa della piccola frazione dedicata alla Madonna delle Grazie.
Foto: Fabio Fusco
Leggi anche:
La luna che si scorge dal buco del Paipo: Fabio Fusco affascina con lo scatto perfetto
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 1061124106
di Massimiliano D'Uva Il 2 giugno 1946 è una data simbolica: l'Italia usciva devastata da una guerra che l'aveva vista sconfitta sul campo e, per la prima volta, chiamava al voto anche le donne. Il referendum istituzionale tra Monarchia e Repubblica fu vissuto come l'inizio di una nuova era. Vinse la...
Monaco di Baviera - Ci sono serate in cui il calcio smette di essere solo sport, numeri, trofei. Diventa memoria, emozione, umanità. Ieri sera, all'Allianz Arena, la finale di Champions League 2024/2025 ha consegnato alla storia due verità: la storica umiliazione calcistica subita dall'Inter e la grandezza...
Scatti inediti di uno dei più importanti fotoreporter italiani del Novecento, Federico Patellani, riportano alla luce un frammento di vita e sport nella Costiera Amalfitana del dopoguerra, ovvero una partita di calcio disputata sul lungomare di Minori nel 1951. Le immagini, conservate oggi presso il...
Nel giorno in cui la Chiesa celebra Santa Rita da Cascia, si è svolto un pellegrinaggio carico di spiritualità e significato umano nei luoghi che ne custodiscono la memoria. Protagonisti di questo viaggio di fede sono stati il nostro amico e fotografo Sergio Aresi, sua moglie Rita e il figlio Alessandro,...
Nel giorno in cui la Federazione Russa celebra l'80° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica, il 9 maggio 2025, presso il cimitero comunale di Palestrina si è svolta la tradizionale cerimonia in memoria di tre cittadini sovietici — Nikolaj Dem’jačenko, Anatolij Kurepin e Vasilij Skorochodov...