Tu sei qui: Storia e StorieRacconto di Natale
Inserito da (admin), mercoledì 19 dicembre 2018 16:08:56
Francesco era un medico bravo, molto stimato. Alessandra, una maestra elementare scrupolosa e attenta, apprezzata dai superiori, dai colleghi e, in modo particolare, dai genitori dei suoi piccoli allievi. Sposati da oltre dieci anni, non avevano figli e, come dimostrato da una serie di esami clinici, ai quali si erano sottoposti, non ne avrebbero avuti neppure in seguito. Se lui si era rassegnato a una tale situazione, lei sentiva in modo traumatico, tanto da soffrirne nel fisico e nel morale, il bisogno di maternità. Più di una volta Alessandra aveva manifestato al marito il desiderio di adottare un bimbo, ipotesi sempre rifiutata da Francesco, anche a costo di creare piccole crisi nel loro rapporto.
In prossimità del Natale, tuttavia, egli accolse il suggerimento del parroco, don Lorenzo: "Perché non vi recate a fare una visita all'orfanotrofio? - gli aveva detto. - Lì ci sono tanti minori abbandonati. Donate loro un sorriso, una tenerezza, ne trarrete motivo di conforto". La mattina del 24 dicembre Francesco e Alessandra andarono in giro per i negozi e acquistarono dolciumi e giocattoli. Nel pomeriggio, mentre l'atmosfera della festa diveniva più intensa, con l'accensione delle luminarie e il suono delle zampogne, fermarono la loro auto davanti all'orfanotrofio e bussarono, non senza una certa apprensione. Furono accolti dalla superiora, che, intanto, era stata avvertita da don Lorenzo. I bambini, radunati nel salone, salutarono gli ospiti con la vivacità di cui erano capaci, creando un vero baccano. Ognuno ebbe il proprio regalo e tutti rimasero contenti.
Nel momento in cui la coppia, visibilmente commossa, si accingeva a prendere congedo, ecco che Luigino, tre anni d'età, corse incontro a Francesco e chiese: "Tu sei mio padre, è vero? Dimmelo, dimmelo che sei il mio papà!". Egli sentì un brivido attraversargli la pelle, tentò di reagire alla... provocazione, ma non riuscì ad aprire bocca. Intervenne la moglie: "Caro, vogliamo far trascorrere a questo bimbo il Natale con noi? Sempre che la superiora non trovi niente in contrario. Poi domani, o al massimo dopodomani, lo ricondurremo qui". Francesco assentì abbassando la testa, la superiora si dichiarò d'accordo.
Portarono Luigino nella loro bella casa e di là egli non andò più via. I giorni di festa trascorsero veloci e, all'indomani del Capodanno, ci si diede da fare per espletare la pratica di adozione.
Quel Natale, per Francesco e Alessandra, fu bellissimo. Indimenticabile.
© Sigismondo Nastri (da: Racconti dalla Costa d'Amalfi)
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 109912100
di Massimiliano D'Uva Il 2 giugno 1946 è una data simbolica: l'Italia usciva devastata da una guerra che l'aveva vista sconfitta sul campo e, per la prima volta, chiamava al voto anche le donne. Il referendum istituzionale tra Monarchia e Repubblica fu vissuto come l'inizio di una nuova era. Vinse la...
Monaco di Baviera - Ci sono serate in cui il calcio smette di essere solo sport, numeri, trofei. Diventa memoria, emozione, umanità. Ieri sera, all'Allianz Arena, la finale di Champions League 2024/2025 ha consegnato alla storia due verità: la storica umiliazione calcistica subita dall'Inter e la grandezza...
Scatti inediti di uno dei più importanti fotoreporter italiani del Novecento, Federico Patellani, riportano alla luce un frammento di vita e sport nella Costiera Amalfitana del dopoguerra, ovvero una partita di calcio disputata sul lungomare di Minori nel 1951. Le immagini, conservate oggi presso il...
Nel giorno in cui la Chiesa celebra Santa Rita da Cascia, si è svolto un pellegrinaggio carico di spiritualità e significato umano nei luoghi che ne custodiscono la memoria. Protagonisti di questo viaggio di fede sono stati il nostro amico e fotografo Sergio Aresi, sua moglie Rita e il figlio Alessandro,...
Nel giorno in cui la Federazione Russa celebra l'80° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica, il 9 maggio 2025, presso il cimitero comunale di Palestrina si è svolta la tradizionale cerimonia in memoria di tre cittadini sovietici — Nikolaj Dem’jačenko, Anatolij Kurepin e Vasilij Skorochodov...