Tu sei qui: Storia e StorieSal De Riso Costa d’Amalfi, un marchio registrato sinonimo di qualità
Inserito da (admin), mercoledì 18 luglio 2018 15:13:54
Sono trascorsi già due anni dall'inaugurazione dell'unico punto vendita a Minori delle specialità dolciarie del Maestro Pasticcere Sal De Riso: uno spazio polifunzionale di circa 250 metri quadrati, capaci di esprimere a tuttotondo il mondo di Sal De Riso. Un trentennio di successi che hanno contribuito a far conoscere al grande pubblico una realtà imprenditoriali Made in AmalfiCoast che, sin dagli esordi, ha puntato sulla valorizzazione delle eccellenze agro-alimentari della Campania tutta per la realizzazione di prodotti artigianali di altissima qualità, espressione di brillante inventiva ed estro creativo, nonché di uno studio meticoloso dei sapori da accostare, perfetto bilanciamento tra tradizione e modernità.
I toni caldi dell'arredo in stile mediterraneo, con la dominanza cromatica del bianco e del blu delle piastrelle di Solimene e con il mare di Minori a due passi, danno vita a un ambiente elegante e confortevole, capace di creare un'atmosfera intima e ospitale, immaginata per accogliere e coccolare sia i residenti sia i tanti turisti in visita nella Divina.
«Sono nato come chef e pasticcere nel 1988, dopo aver studiato come cuoco e aver lavorato per 7 anni nelle cucine dei migliori alberghi della Costiera Amalfitana.» - racconta Sal De Riso - «Dopo qualche anno ho deciso di commissionare a un grafico di professione, Dario Della Vista, la realizzazione del primo marchio "Salvatore De Riso" con logotipo raffigurante dei gigli fiorentini. Questo marchio era esposto innanzi al mio primo laboratorio di pasticceria a Minori, in piazza Cantilena n. 28, ma anche sulle scatole dei dolci e, successivamente, all'esterno del bar di mio padre Antonio che, prima di allora, esponeva solo una classica insegna Bar/Tabacchi/Coloniali. Nel 2004 decido di incaricare un'agenzia di comunicazione napoletana per la realizzazione del nuovo marchio "Sal De Riso Costa d'Amalfi", attualmente utilizzato per tutta la mia comunicazione aziendale. Contestualmente, ho registrato a livello internazionale tali marchi e i relativi colori sociali presso gli uffici competenti, in tutte le categorie merceologiche del settore food».Un atto dovuto visto come il Mady in Italy viene contraffatto in tutto il mondo.
I marchi registrati tutelano sia i prodotti da possibili contraffazioni, e soprattutto il consumatore finale che, in questo modo, ha la certezza di assaggiare un dolce realizzato nel laboratorio artigianale di Tramonti. Il marchio, in effetti, identifica la realtà imprenditoriale della Sal De Riso Costa d'Amalfi, la sua mission aziendale e il suo metodo di lavoro: degustare un dolce è il risultato di un insieme di sensazioni e quanto più l'esperienza è unica tanto più l'identità del marchio è definita. Proprio in virtù di questi principi, tutti i rivenditori di prodotti Sal De Riso devono necessariamente uniformarsi a un rigido protocollo per evitare che una gestione non conforme agli standard qualitativi richiesti possa causare un danno d'immagine al titolare del marchio.
«Come tutti i miei rivenditori autorizzati, anche il punto vendita di Piazza Cantilena n.1 a Minori (non gestito da me in prima persona ma da mio fratello Alessandro) esponeva i miei marchi registrati.» - precisa Sal De Riso - «Tuttavia, dopo aver notato che gli standard qualitativi da me richiesti venivano sistematicamente disattesi, come risulta dalle tante lamentele e segnalazioni degli ospiti, e dopo aver ripetutamente chiesto di mantenere la qualità a tutto tondo, ho deciso di interrompere la fornita dei miei prodotti richiedendo, come da prassi, la rimozione dei marchi e dei loghi della mia azienda. Una decisione dolorosa per me, ma qualsiasi tentativo difar migliorare la qualità del servizio offerto è stato bocciato con fermezza e arroganza da mio fratello che opponeva, come unica motivazione, la sua posizione di titolare unico del punto vendita in questione, acquisito da nostro padre Antonio con modalità sulle quali è stata chiamata a esprimersi l'autorità giudiziaria.
Perché questa puntualizzazione?
La mia iniziativa, oltre a rispondere a legittimi criteri di conduzione della mia attività, vuole tutelare la buona fede di quei consumatori che, recandosi nell'esercizio commerciale gestito da mio fratello Alessandro, e sul quale sono ancora esposti impropriamente i marchi e i loghi della mia azienda, vengono fatti accomodare nell'errata convinzione che di lì a breve degusteranno dolci da me creati. Cocente è la delusione di costoro per l'inganno subito quando, dopo aver vissuto un'esperienza negativa, scoprono che l'unico punto vendita in cui vengono serviti i miei prodotti a Minori è la mia Pasticceria/Bistrot ubicata in via Roma n. 80.
A supporto di quanto detto potrei allegare le centinaia di recensioni ricevute sia su TripAdvisor che su Facebook, oltre alle tantissime e-mail e messaggi privati.
Non è una questione di cognomi (come qualcuno ha cercato di spiegare in maniera superficiale e approssimativa) ma di tutela di un marchio regolarmente registrato che rispecchia una realtà imprenditoriale che si identifica con tale segno distintivo,una precisazione per evitare strumentalizzazioni che non solo danneggiano la reputazione della mia azienda ma che speculano sulla buona fede dei consumatori finali.
Resto fiducioso nella giustizia che mi auguro prevarrà al più presto», conclude il Maestro Pasticcere della Costa d'Amalfi.
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