Tu sei qui: Storia e StorieSanremo, Vescovo attacca l'auto battesimo di Achille Lauro. Codacons: «Sottoporremo accaduto a Papa e magistratura»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 3 febbraio 2022 10:02:41
«Il rispetto per gli altri dovrebbe essere il primo dovere del servizio pubblico». Sono le parole, pronunciate in una intervista all'Adnkronos, del presidente del CodaconsCarlo Rienzi che ha annunciato che presto l'associazione presenterà un esposto alla Procura della Repubblica di Imperia per blasfemia e vilipendio della religione, in riferimento all'esibizione di Achille Lauro nel corso della prima puntata del festival di Sanremo.
Il riferimento è alla performance dell'artista romano che, sul finale del brano 'Domenica', ha inscenato un 'auto battesimo'.
«Una triste apertura del Festival della Canzone Italiana 2022- ha commentato invece il vescovo di Ventimiglia Mons. Antonio Suetta in un comunicato stampa -ha purtroppo confermato la brutta piega, che, ormai da tempo, ha preso questo evento canoro e, in generale, il mondo dello spettacolo, servizio pubblico compreso. La penosa esibizione del primo cantante ancora una volta ha deriso e profanato i segni sacri della fede cattolica evocando il gesto del Battesimo in un contesto insulso e dissacrante».
«Credo che i tantissimi cattolici interpretati dal vescovo di Ventimiglia offesi da gesti inutili e speculativi abbiano diritto a dare un segnale -tuona Rienzi- a chi consente certi comportamenti solo per squallidi fini di audience e di vendita di spazi pubblicitari».
«Raccogliendo le proteste del mondo cattolico e del vescovo di Sanremo, mons. Antonio Suetta, abbiamo deciso di sottoporre quanto accaduto all'Ariston all'attenzione della magistratura, affinché verifichi se l'esibizione di Achille Lauro possa configurare una offesa al sentimento cattolico e ai simboli della cristianità - spiega il Codacons-Invieremo inoltre il video della performance a Papa Francesco, perché esprima una ferma condanna nei confronti della Rai».
Foto: achilleidol
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