Tu sei qui: Storia e StorieSi è spento all'età di 99 anni Raffaele La Capria, lo scrittore che aveva Napoli nel cuore
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 27 giugno 2022 09:30:01
Napoli perde un altro baluardo di cultura. Si è spento nella notte, nella sua casa a Roma, doveva viveva da anni, Raffaele La Capria, grande scrittore e saggista.
Considerato uno dei più grandi narratori contemporanei, La Capria si è imposto come una delle voci più significative della letteratura italiana del secondo Novecento raccontando soprattutto la sua Napoli, una città che aveva sempre nel cuore: «Napoli è una carta moschicida e guai allo scrittore che ci sta troppo sopra! Si rimane appiccicati e distratti dalla cronaca nera o grigia dei mille fatti diversi che la città produce continuamente, e così diventa difficile risalire con uno sguardo conoscitivo più penetrante alle vere cause delle cose che accadono e sono accadute. Si perde il filo. Stia dunque lontano dalla carta moschicida chi cerca di raccontare Napoli».
Autore di Ferito a morte, con il quale ha vinto il Premio Strega nel 1961, La Capria avrebbe compiuto 100 anni ad ottobre.
Il governatore Vincenzo De Luca lo ha ricordato così: «Profondo cordoglio per la scomparsa di Raffaele La Capria, grande scrittore e saggista, tra i più grandi narratori contemporanei. Il suo capolavoro "Ferito a morte" gli valse la vittoria del Premio Strega. La sua sceneggiatura del film capolavoro di Rosi "Le mani sulla città" fu premiata con il Leone d'Oro alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Tra le caratteristiche di La Capria l'acuta capacità di analisi, la bellezza coinvolgente della sua scrittura, la passione civile che ha sempre ispirato il suo lavoro, l'amore per Napoli alla quale è rimasto sempre legatissimo. Gratitudine e riconoscenza. Una abbraccio a congiunti, amici e compagni d'arte».
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