Tu sei qui: Storia e StorieVent'anni fa l'omicidio dell'agente Emanuele Petri, dalla sua morte iniziò la fine delle nuove Brigate Rosse
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 2 marzo 2023 14:55:22
Sono trascorsi venti anni dalla barbara uccisione del Sovrintendente della Polizia di Stato Emanuele Petri, Medaglia d'Oro al Valore Civile.
Il 2 marzo 2003, nel corso di un controllo di identificazione su un treno regionale alla stazione di Camucia-Cortona, il poliziotto chiese i documenti a due sospetti, rivelatesi poi i terroristi Mario Galesi e Nadia Desdemona Lioce, gli assassini di Massimo D'Antona e Marco Biagi. Il brigatista puntò la pistola al collo del poliziotto e non esitò a sparare.
Dall'omicidio di Petri scattarono le indagini che consentirono, in poco tempo, di smantellare le Nuove Brigate Rosse.
Il messaggio della premier Giorgia Meloni: "Oggi onoriamo la memoria di Petri, di tutti i servitori dello Stato caduti per combattere il terrorismo e ci stringiamo ancora una volta alle loro famiglie e ai loro cari. Oggi rinnoviamo il nostro massimo impegno a difesa della democrazia e delle Istituzioni contro chi vorrebbe far ripiombare l'Italia nell'incubo della violenza politica".
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10438101
Palermo, 19 luglio 1992. Alle 16:58 una potente esplosione squarcia il silenzio assolato di via D'Amelio, nel quartiere residenziale della città. Una Fiat 126 carica di tritolo, parcheggiata sotto l'abitazione della madre del giudice Paolo Borsellino, salta in aria non appena il magistrato si avvicina....
Era conservato silenziosamente nell'archivio parrocchiale di Montepertuso, tra le carte ingiallite dal tempo, lo spartito dell'antico inno alla Madonna delle Grazie. A riportarlo alla luce, qualche anno fa, è stato un attento ricercatore del luogo, che ha riconosciuto il valore storico e devozionale...
Dai fondali del Porto romano di Misenum riaffiorano antichi frammenti di storia: due architravi marmorei con modanature in rilievo e un frammento di colonna in marmo cipollino sono stati recuperati nel tratto di mare tra Punta Terone e Punta Pennata, al largo di Bacoli. Reperti di eccezionale valore...
di Massimiliano D'Uva Il 2 giugno 1946 è una data simbolica: l'Italia usciva devastata da una guerra che l'aveva vista sconfitta sul campo e, per la prima volta, chiamava al voto anche le donne. Il referendum istituzionale tra Monarchia e Repubblica fu vissuto come l'inizio di una nuova era. Vinse la...
Monaco di Baviera - Ci sono serate in cui il calcio smette di essere solo sport, numeri, trofei. Diventa memoria, emozione, umanità. Ieri sera, all'Allianz Arena, la finale di Champions League 2024/2025 ha consegnato alla storia due verità: la storica umiliazione calcistica subita dall'Inter e la grandezza...