Territorio e AmbienteCapri, “Parco Marino” e Guardia Costiera liberano tre tartarughe ferite e curate a Portici /FOTO e VIDEO

Tartarughe marine, Capri, Positano, Punta Campanella

Capri, “Parco Marino” e Guardia Costiera liberano tre tartarughe ferite e curate a Portici /FOTO e VIDEO

Il San Pietro di Positano ha messo a disposizione la sua barca e Carlo Cinque ha potuto liberare la sua prima tartaruga insieme a Lucio Cacace, presidente dell’Area Marina Protetta Punta Campanella

Inserito da (Maria Abate), lunedì 9 agosto 2021 16:39:09

Sono state liberate al largo di Capri, nel primo pomeriggio di oggi, tre tartarughe marine ferite, curate nella Stazione zoologicaAnton Dohrn di Portici.

Le "Caretta Caretta" provengono tutte dall'Isola siciliana di Filicudi, dove sono state recuperate dall'organizzazione White Life Conservation, ma sono giunte in Campania perché il centro di Portici è l'unico che può curare le tartarughe marine.

In situazioni normali, sarebbero state liberate in bassa stagione, per evitare di incappare nelle barche che affollano le coste ad agosto, ma siccome alla Stazione zoologica sono arrivate nuove tartarughe ferite e c'era urgenza di liberare le vasche, Lockdown, Conrad e Teddy hanno già rivisto il mare.

Il San Pietro di Positano ha messo a disposizione la sua barca e Carlo Cinque ha potuto liberare la sua prima tartaruga insieme a Lucio Cacace, presidente dell'Area Marina Protetta Punta Campanella, che dal Capo di Sorrento si estende per circa 35 km di costa fino a Positano. Un'altra tartaruga è stata invece liberata dalla Guardia di Finanza di Salerno.

Tutte e tre avevano ferite da lenza, ma una in particolare, Lockdown, è stata in degenza al Turtle Point di Portici, dove ha subito un'operazione chirurgica per rimuovere l'amo incagliato negli organi interni, per tre mesi.

Proprio ieri, una tartaruga con il carapace fratturato è stata trovata all'interno dell'Area Marina Punta Campanella, vicino all'isola di Isca, da alcuni diportisti che hanno allertato la Guardia costiera, che a sua volta ha inoltrato la segnalazione al Parco, che l'ha inviata alla Stazione Dohrn di Portici. È una femmina ed è stata chiamata Miracolo per la sua reattività nonostante le gravi ferite.

Di qui la necessità di liberare le tartarughe che ormai si erano riprese. Ad ogni modo, grazie ad un finanziamento della regione Campania, a breve aprirà un centro di primo soccorso a Massa Lubrense dove ci saranno ulteriori 7 vasche, per consentire di potenziare le attività di cura delle tartarughe in difficoltà.

La Caretta Caretta, lo ricordiamo, è una specie a rischio estinzione per l'antropizzazione delle coste del Mediterraneo e per l'inquinamento.

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