Territorio e AmbienteGoletta Verde: «Foce Reginna Minor fortemente inquinata». Reale: «Dal 30 settembre risolveremo problemi fogne»

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Goletta Verde: «Foce Reginna Minor fortemente inquinata». Reale: «Dal 30 settembre risolveremo problemi fogne»

«Quest’amministrazione, dopo 12 anni, solo quest’anno, dal mese di marzo ha emesso divieto di balneazione perché è attenta e oculata e sa bene da dove deriva il problema. Il 30 settembre si completeranno le condizioni per il nuovo depuratore, che non riguarderà la condotta principale del lungomare ma tutte le problematiche di pendenze di fogne e “troppo pieno”», ha spiegato Reale

Inserito da (Maria Abate), giovedì 29 luglio 2021 09:03:33

Sono 29 i punti campionati dai volontari e dalle volontarie di Goletta Verde, tra il 23 giugno e il 7 luglio, lungo le coste della Campania, 16 foci di fiumi e 13 punti a mare. Di questi 17 sono risultati fortemente inquinati o inquinati. Solo 12 punti campionati rientrano nei parametri di legge.

I punti fortemente inquinati riguardano 10 foci dei fiumi: la foce del Fiumarella a Mondragone (CE), la foce Regi Lagni e la foce del Lago Patria a Castel Volturno (CE), il canale Licola a Pozzuoli (NA), la foce del Sarno tra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia (NA), la foce del Reginna Minor a Minori (SA), la foce del fiume Piacentino tra Salerno e Pontecagnano Faiano (SA), la foce del Tusciano tra Pontecagnano Faiano e Battipaglia (SA), il canale di scarico a Marina di Eboli (SA) e la foce del Solofrone tra Capaccio e Agropoli (SA).

I monitoraggi lungo le coste che Goletta Verde di Legambiente effettua da anni non vogliono sostituire i dati ufficiali: i dati di Arpa sono gli unici che determinano la balneabilità di un tratto di costa a seguito di ripetute analisi nel periodo estivo. Le analisi di Goletta Verde hanno vogliono andare ad individuare le criticità dovute ad una cattiva depurazione dei reflui in specifici punti, come foci, canali e corsi d'acqua che sono il principale veicolo con cui l'inquinamento generato da insufficiente depurazione arriva in mare.

A Minori, in Costiera Amalfitana, vige il divieto di balneazione da quando l'Arpac ha verificato il superamento dei limiti di Escherichia Coli ed Enterococchi intestinali.

In merito a ciò, è sempre vivo il dibattito politico, con Fulvio Mormile che osserva che i «fiumi di fogna che attraversano l'arenile» sono un «problema che persiste dal lontano 2010, aggravatosi negli anni. Infatti, fenomeni come questi hanno una ripetizione ciclica, ed hanno visto cimentarsi nella ricerca della risoluzione svariati tecnici».

Per queste sue osservazioni nell'ultimo consiglio comunale (16 luglio), il sindaco Andrea Reale l'ha definito "sciacallo" e ha ritenuto opportuno spiegare lo stato delle cose.

«Quando nel 2009 siamo venuti al comune - ha detto - per un anno e mezzo abbiamo fatto lavori di ripristino delle fogne e per circa 10 anni non abbiamo mai avuto il divieto di balneazione, che invece era fisso per anni. Tanto che abbiamo dovuto riclassificare le acque: per un periodo di tempo abbiamo collaborato con la Regione Campania e l'Arpac avendo risolto problemi atavici alle fogne, mai al depuratore, che noi abbiamo per merito dell'amministrazione retta da Angelo Amorino».

«Il sottoscritto, nella grande retata della Procura, nel 2016, è stato l'unico sindaco a non essere colpito dall'accusa di danno colposo ambientale. Quest'amministrazione, dopo 12 anni, solo quest'anno, dal mese di marzo ha emesso divieto di balneazione perché è attenta e oculata e sa bene da dove deriva il problema. Il 30 settembre Minori sarà completamente aperta e si completeranno le condizioni per il nuovo depuratore, che non riguarderà la condotta principale del lungomare ma tutte le problematiche di pendenze di fogne e "troppo pieno". Noi abbiamo messo a nella pendenza giusta tutta la parte del lungomare e parte di piazza Umberto e abbiamo risolto per 12 anni il problema "balneazione"», ha spiegato Reale.

«Noi ci siamo preoccupati - ha chiosato - di prendere il progetto che l'Amministrazione Lembo e l'Amministrazione Della Pietra avevano messo da parte perdendo il finanziamento, lo abbiamo riportato in provincia e siamo stati grandi promotori del progetto. Dobbiamo soffrire un altro po', questa è la verità. Da settembre verrà controllata tutta la parte fognaria di Minori, sarà realizzata la condotta principale al Lungomare che sarà raccordata al depuratore che oggi abbiamo. E vi anticipo che, fino a quando non sarà pronto quello di Maiori, potremmo addirittura staccare il nostro depuratore, perché dal 30 settembre sarà pronto quello di Marmorata».

(Foto di repertorio)

 

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