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Non c'è pace per i portalettere in servizio a Positano che continuano ad essere multati per aver sostato lungo la Statale 163 durante l'orario di servizio e con l'auto aziendale.

Come già raccontato in un precedente articolo (clicca qui per approfondire), l'area dedicata ai portalettere è piccola e angusta e i Vigili non consentono la sosta del furgone di fronte all'ufficio. Ne consegue che il furgone deve fermarsi nell'area di carico e scarico più vicina, a circa 50 metri dall'ufficio (se non è occupata), e i portalettere si vedono costretti a trasportare a mano o in spalla pesanti sacchi di pacchi e cassette di corrispondenza in mezzo alla strada, facendo attenzione ad auto e scooter e mettendo a rischio la loro sicurezza.

Un problema che continua e a cui nessuno sembra trovare una soluzione. Neppure l'amministrazione comunale sembra aver trovato un modo per scongiurare i disagi della categoria.

L'idea, certamente non irrealizzabile, sarebbe quella di istituire un'area di sosta che permetta ai portalettere di lavorare con tranquillità.

E intanto, mentre i portalettere subiscono queste "ingiustizie", c'è chi sosta nelle aree riservate ai bus. E' il caso di questo corpo diplomatico, avvistato ieri nella Città Verticale (vedi foto in basso). E ora la domanda sorge spontanea: perché loro possono e i portalettere, che svolgono un lavoro importante per la società, sono costretti ad affrontare quotidianamente disagi per un parcheggio?

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