Tu sei qui: Territorio e AmbienteRavello e Potenza unite per il Beato Bonaventura: rinnovato il tradizionale rito dell'accensione della lampada votiva
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 5 gennaio 2024 08:28:26
Una folta delegazione di fedeli di Ravello, accompagnati dal sindaco Paolo Vuilleumier, ha preso parte ieri mattina nella chiesa di Malvaccaro, a Potenza, alla cerimonia di accensione della lampada votiva in ferro battuto, donata dal maestro ravellese Tonino Esposito alla comunità potentina, in onore del Beato Bonaventura.
Nel corso della celebrazione religiosa, insieme al primo cittadino di Potenza, Mario Guarente, il sindaco Vuilleumier ha rinnovato il tradizionale rito che unisce da sempre le due comunità.
Presenti anche il vice presidente della Regione Basilicata, Mario Polese insieme a Vito Santarsiero e Tonino Pesarini, rispettivamente sindaco ed assessore alla sottoscrizione del gemellaggio avvenuto nel 2013.
Da allora, infatti, il Comune di Ravello promuove il tradizionale pellegrinaggio nel capoluogo lucano, che diede i natali al Beato Bonaventura, le cui spoglie sono conservate e venerate nella chiesa di San Francesco, a Ravello.
"Una presenza costante per la nostra comunità - ha sottolineato il sindaco Vuilleumier nel suo intervento - L'attenzione alle fasce più deboli e ai bisognosi che ci viene dall'insegnamento del Beato Bonaventura, diventa ancora più importante nel nostro quotidiano, in un momento storico in cui è forte il disagio sociale ed economico, e in un mondo che soffre per le tante guerre ed ingiustizie".
Il Beato Bonaventura nacque a Potenza il 3 gennaio 1651 da Lello Lavanga e Caterina Pica nel centro storico in un vicolo di Via Pretoria oggi a lui dedicato. Dopo essersi formato presso il Convento di San Francesco a Potenza, il 4 ottobre 1666 inizia il noviziato a Nocera presso i Francescani Frati Minori Conventuali.Non ritornerà più a Potenza. La sua intensa attività pastorale, accompagnata da miracoli e prodigi, si sviluppò in Campania soprattutto a Nocera, Ischia e in costiera amalfitana, luoghi ove è molto venerato. Morì a Ravello il 26 ottobre 1711. Il 4 giugno 1770 con decreto sulle eroicità delle virtù, fu dichiarato Venerabile. Il 26 novembre 1775 ci fu la solenne beatificazione in San Pietro. E' in corso il processo per la canonizzazione.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10625101
Brutti episodi si sono registrati nei giorni scorsi in Costiera Amalfitana. Non tutti i visitatori che soggiornano nella Divina, infatti, stanno avendo rispetto del territorio e dei suoi abitanti. Due giorni fa, come riporta Il Vescovado, un uomo è stato visto cambiarsi il costume in pieno giorno sul...
Cantieri aperti a Sorrento. Con un messaggio pubblicato sui social, il sindaco Massimo Coppola aggiorna i cittadini sul proseguo dei lavori. Piazza Veniero: proseguono i lavori di recupero e valorizzazione dei resti archeologici sottostanti l'area di sedimentazione della piazza. Tra gli altri, sono state...
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha negato la richiesta di sospensiva del nuovo Disciplinare dell'Area Marina Protetta Punta Campanella che quindi resta in vigore. Cinquantacinque società di noleggio e locazione, a giugno, avevano impugnato il provvedimento dell'Amp che regolamenta le attività dei...
I cani da salvataggio, nella Giornata mondiale della Prevenzione dell'Annegamento, protagonisti ieri, 25 luglio, dell'esercitazione di Marina di Cassano dedicata a grandi e piccini. Con quest'evento si è concluso il progetto "Sosteniamo il Mare Blu" che, tra educazione ambientale e divertimento, si è...
Le iniziative per dire "No" al tunnel tra Minori e Maiori non vanno in villeggiatura, anzi è proprio il clima da vacanze estive l'occasione giusta per lanciare la campagna "IMBUCA NO BUCO", con la quale il comitato invita i cittadini che si oppongono alla sciagurata galleria ad inviare una cartolina...