Tu sei qui: Territorio e AmbienteSchiuma in mare ed acque torbide in Penisola Sorrentina: le cause e le possibili soluzioni
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), sabato 24 giugno 2023 08:19:58
Schiuma in mare ed acque torbide. E' quanto si registra in questi giorni nelle acque della Penisola Sorrentina. Lucio De Maio, attuale Direttore dell'Amp Punta Campanella ed ex dirigente settore mare dell'Arpac, esperto del fenomeno, ha spiegato in una nota le cause e le possibili soluzioni.
"In questi giorni molti hanno provato sconcerto di fronte alle condizioni del mare lungo la costa della nostra bella penisola sorrentina. Una situazione diffusa ed estesa a tutta la penisola e al Golfo di Napoli che non è possibile attribuire ad un inquinamento puntuale determinato da acque reflue e presenza di tensioattivi di origine domestica.
Diversi sono i fattori concomitanti che hanno dato origine a questa situazione particolare. Il periodo stagionale in cui ci troviamo è quello tipico del picco stagionale di sviluppo del fitoplancton, ovvero di quelle alghe microscopiche non visibili ad occhio nudo che costituiscono il primo anello della catena alimentare in mare. Per la crescita del fitoplancton, oltre alla luce solare, come ogni vegetale è necessario che ci sia la disponibilità dei nutrienti, ovvero di sostanze ricche soprattutto in azoto e fosforo, quello che in agricoltura conosciamo come concime.
La distribuzione dei nutrienti in Mediterraneo avviene naturalmente attraverso il circuito delle correnti di acque profonde che affiorano sotto costa, ma lungo la fascia costiera apporti concentrati di nutrienti avvengono attraverso i fiumi e con la pioggia per dilavamento dei suoli. Tutto questo potrebbe rientrare ancora nel funzionamento di un ecosistema naturale, ma quando a questo aggiungiamo apporti di acqua fognaria e dilavamento di suoli iper concimati per attività di agricoltura intensiva, certamente modifichiamo certi equilibri con conseguente inquinamento e danno all'ambiente.
La maggior parte del sistema fognario italiano è cosiddetto di tipo "misto", ovvero in un unico collettore confluiscono le acque fognarie a cui si aggiungono le acque di pioggia durante i fenomeni piovosi. Ma, quando il livello delle acque "miste", fognarie e di pioggia, supera un certo livello (in genere cinque volte la portata delle sole acque di fogna), l'acqua in eccesso viene scaricata in mare senza alcun trattamento "tal quale". Anche l'efficacia degli impianti di depurazione in questi casi è vanificata, perché l'impianto deve essere by passato per evitare di danneggiarlo con la grossa quantità di acqua.
L'elevata piovosità di maggio ha arricchito certamente il nostro mare di nutrienti portati dalle acque di dilavamento del suolo, ma gli intensi fenomeni di pioggia hanno generato anche grosse immissioni di acque reflue non depurate. inoltre, le condizioni meteorologiche, con assenza di venti da nord, non sono state favorevoli a un ricambio delle acque interne al Golfo di Napoli e l'alta pressione di origine africana, alimentata da venti meridionali, ha smorzato anche il fenomeno della brezza di mare che, oltre al nostro refrigerio, determina un rimescolamento delle acque e l'ingresso lungo la costa sorrentina di acque di mare aperto.
Le cosiddette fioriture microalgali determinano un incremento delle concentrazioni di sostanza organica (incluse proteine, lignine e lipidi) e la composizione di schiuma in mare è generalmente una miscela di materiali organici decomposti, compreso zooplancton, fitoplancton, alghe, batteri, funghi e protozoi. Questi composti possono agire come tensioattivi o agenti schiumogeni e conferiscono stabilità alla schiuma in mare.
Ma è necessario considerare un altro fattore non meno importante per la formazione della schiuma. Infatti, è necessario un processo di tipo fisico che inietti aria dall'atmosfera nella colonna d'acqua in modo da creare le bolle. Un meccanismo di questo genere che siamo abituati ad osservare si verifica naturalmente quando le onde frangono sulla costa, ma con mare calmo le barche che transitano ad elevata velocità sono la causa principale della formazione di queste schiume.
Siamo tutti amanti dell'ambiente, ma, nonostante il Regolamento dell'Area Marina Protetta imponga un limite di velocità di 5 nodi entro i 300 metri dalla costa e di 10 oltre tale distanza, molti non rispettano tali disposizioni senza l'azione repressiva e costante dell'Autorità marittima.
L'unica soluzione potrebbe essere di agire su una infrastruttura, quella della rete fognaria, ormai vecchia ed obsoleta, e realizzare una rete delle acque fognarie separata da quelle delle acque di pioggia. Il momento potrebbe essere propizio, approfittando dei fondi del PNRR per risolvere i soliti problemi sulla qualità delle acque di balneazione durante i fenomeni piovosi, evitare di scaricare in mare grosse quantità di nutrienti ed assicurare la funzionalità degli impianti di depurazione. Tutte questioni importanti per un paese che vive di turismo e che si reputa civile."
Foto copertina: Il Mattino
Foto interna: AMP Punta Campanella
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10217100
Le Giornate della Montagna sono tre giorni dedicati a tutti gli appassionati di trekking, climbing, mountain bike, e non solo, che vogliono scoprire il territorio di Agerola ed entrare in contatto con le bellezze tra paesaggio, storia e cultura. I partecipanti saranno accompagnati da esperti Guide Ambientali...
Il 6 dicembre si celebra San Nicola, il patrono dei bambini, a cui molti abitanti di Positano sono devoti, soprattutto nel quartiere di Via Corvo. In questa occasione, presso la Chiesa Nuova, Babbo Natale è arrivato per tutti i bambini, portando con sé doni, abbracci e sorrisi. La festa è proseguita...
Al via, con l'ausilio di rocciatori specializzati, le operazioni di mitigazione del rischio relative al costone tufaceo che sovrasta l'area degli stabilimenti balneari di Marina Piccola, in località San Francesco, a Sorrento. L'intervento è stato programmato nell'ambito di un più ampio progetto di manutenzione...
Riaprirà alle 18:00 di questo pomeriggio la strada statale 163 che al momento è chiusa al traffico a causa della caduta di un masso sulla carreggiata in un tratto di competenza del comune di Vico Equense. I tecnici rocciatori incaricati dall'Anas hanno iniziato le operazioni di pulizia del costone già...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.