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Lo scontro tra Guterres, segretario generale Onu e Israele non sembra volersi placare.

Lui ha tuonato: "Gaza sta diventando un cimitero di bambini" proprio nel giorno in cui le autorità di Hamas annunciano oltre 10.000 morti nella Striscia, "tra cui 4.104 minori".

Accuse che Israele con il ministro degli Esteri dello Stato ebraico Eli Cohen ha rispedito al mittente, prima indirizzando a Guterres un secco:

"Vergognati, Hamas è il problema a Gaza non le azioni di Israele per eliminare quest'organizzazione terroristica".

Nella Striscia tagliata in due dall'avanzata dall'esercito e dall'assedio di Gaza City, Israele sta intanto proseguendo nell'eliminazione dei capi di Hamas, individuando e distruggendo uno per uno i tunnel della fazione, accreditata da varie fonti di aver costruito una rete di oltre 500 chilometri in tutta l'enclave palestinese. Nei raid delle ultime 24 ore è stato ucciso Jamal Mussa, responsabile delle operazioni speciali di sicurezza di Hamas.

Dopo quattro giorni intanto Hamas ha sbloccato il valico di Rafah, consentendo di nuovo l'uscita agli stranieri e alle persone con doppio passaporto.

Sei ambulanze che trasportavano feriti palestinesi - hanno annunciato fonti del Cairo - sono arrivate in Egitto e i pazienti sono stati sottoposti ad esami medici al confine prima di essere trasferiti negli ospedali.

Intanto Biden prova con Benjamin Netanyahu a discutere della possibilità di "pause tattiche" nei combattimenti a Gaza, secondo la Casa Bianca in una nota sulla telefonata intercorsa tra i due leader, lo stesso Biden dopo Blinken ha deciso di mandare il capo della Cia.

Non pare essere stato molto convinto il presidente americano dei 'successi' del segretario generale Usa nel suo viaggio in Israele, visto che poi lo stesso Blinken, una volta volato ad Ankara, è stato letteralmente snobbato da Erdogan.

Per questo Biden ha deciso di inviare il capo della Cia, Bill Burns in Israele - ma anche in Qatar, Emirati Arabi Uniti e Egitto.

Il compito del direttore ed ex diplomatico sarà quello di convincere Israele a perseguire un approccio più mirato per attaccare Hamas, concedendo allo stesso tempo una pausa nei combattimenti per far arrivare gli aiuti a Gaza e fare di più per evitare vittime civili.

In più, provare a convincere gli alleati arabi giocare un ruolo più costruttivo nell'impedire l'allargamento del conflitto e condividere informazioni di intelligence - una richiesta anche ad Israele - che potrebbero essere utili sulla posizione degli ostaggi o su eventuali ulteriori attacchi di Hamas.

La Cina invece, manda un messaggio all'Onu forte e chiaro con l'ambasciatore cinese all'Onu Zhang Jun, presidente di turno del Consiglio di Sicurezza, che parlando della situazione a Gaza come catastrofica, ha sperato che si adotti "un approccio più urgente nell'inviare un messaggio forte e chiaro che chiede un cessate il fuoco" e la protezione dei civili.

NdL