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«Volevo comunicare che questa mattina, in seguito ad un forte mal di gola, mi sono sottoposta ad un test rapido che è risultato positivo al Covid-19. Ora sono a casa in isolamento in attesa di tampone molecolare da parte dell'Asl».

Ad annunciarlo, con grande senso di responsabilità, è stata la direttrice dell'ufficio postale di Furore in prima persona, Lucia Cuomo, per consentire a tutte le persone che sono state in posta negli ultimi giorni di potersi sottoporre, se lo ritengono necessario, a tampone.

Lucia l'ha comunicato tramite il gruppo facebook nato oggi e denominato Furore lotta al Covid, nato con l'intento di informare i concittadini sulla propria positività a tutela reciproca. «Il contagio da COVID-19 non è una vergogna. Utilizzando questo gruppo potremmo evitare che il virus si diffonda in maniera incontrollabile», si legge nelle info.

Al momento si riscontrano ufficialmente 17 positivi, che potrebbero divenire 18 se il tampone molecolare di Lucia dovesse confermare l'esito di quello antigenico. Furore, infatti, ha appena 731 abitanti, per cui contenere il contagio è veramente importante.

Anche per questo, con l'Ordinanza n. 4 del 6 gennaio, il Primo cittadino Giovanni Milo ha disposto la "Proroga delle disposizioni dell'ordinanza n. 55 del 25.12.2020", che prevedono di fatto l'instaurazione di una mini zona rossa.

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