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Nel giro di neanche 24 ore dopo la tragica morte di una coppia di giovanissimi originari di Messina avvenuta in Inghilterra ad opera di un ragazzo di 21 anni affetto da problemi psichici, oggi arriva un'altra drammatica notizia: un altro duplice omicidio che vede ancora vittime una coppia di giovani italiani, uccise questa volta in Germania.

Lui, ucciso a colpi di pistola e lei scomparsa da qualche giorno, il cui corpo era stato seppellito nel giardino di casa dello zio, lo stesso zio che ha permesso il ritrovamento del corpo della nipote e che è fortemente sospettato dell'uccisione del ragazzo che nei giorni scorsi si era appellato alla piccola comunità della cittadina tedesca per ritrovare la ragazza scomparsa. Il giovane, poi, raggiunto da diversi colpi di pistola, è spirato in ospedale.

Una vicenda dai contorni ancora poco chiari con gli inquirenti tedeschi che stanno interrogando lo zio della giovane vittima originaria di Novoli in Puglia.

In carcere un uomo di 52 anni, pugliese di Novoli, che la polizia sospetta sia l'autore del duplice delitto.
Ad Albstadt-Ebingen si sta cercando di risolvere quanto accaduto.

Come detto, prima la scomparsa di Sandra Quarta, 20 anni, risalente a domenica scorsa.

L'amico ed ex fidanzato Christian Zoda cameriere nel ristorante del padre, lancia appelli disperati per cercare di ritrovare Sandra.

Poi, mercoledì mattina Christian Zoda, 23 anni, viene ferito in un agguato a colpi da arma di fuoco: il giovane muore dopo due giorni di agonia.

Nei momenti successivi alla sparatoria un uomo di origini salentine viene fermato dalla polizia: l'uomo fermato si chiama Michele Quarta, ed è lo zio di Sandra.

Lo stesso Quarta ha indicato alla polizia il luogo dove ritrovare il cadavere della nipote, seppellito nel giardino della sua casa.

Un altro giallo scuote famiglie di emigranti italiani: dopo quello in Gran Bretagna, ora in Germania.

Fonte foto: e Foto diDavid ROUMANETdaPixabay