Tu sei qui: CronacaMessina Denaro al Gip: "Non ho ucciso il piccolo Giuseppe Di Matteo"
Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 21 marzo 2023 22:47:30
Un orrore - quello di uccidere un bambino di 12 anni, colpevole di essere il figlio di un pentito di mafia - cui anche Matteo Messina Denaro tenta di sottrarsi per cercare di ridimensionare il suo ruolo e - molto probabilmente - anche la sua pena.
Così il boss in carcere, ha ammesso il sequestro ma non l'orrore di avere deciso l'uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo, strangolato e sciolto nell'acido per vendetta nei confronti del padre collaboratore di giustizia.
Il quadro non cambia ma, ridimensionando il suo ruolo, MatteoMessina Denaro ha cercato di mostrare il lato umano del più odioso dei crimini che gli vengono attribuiti.
Se non lui allora chi ordinò quell'atroce delitto?
Davanti al gip Alfredo Montalto, che lo interrogava, il boss ha scaricato tutto su Giovanni Brusca, da poco liberato dopo 25 anni di carcere. Fu lui, ha detto, a dare quell'ordine ripugnante.
La storia di Giuseppe Di Matteo è passata attraverso un incredibile calvario durato più di due anni. Venne rapito, in un maneggio di Villabate, il 23 novembre 1993. Aveva solo 12 anni.
Poi il tragico epilogo.
Fonte foto: WikiMafia pagina Facebook
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10387102
Circa mille nasse calate illecitamente all'interno dell'Area Marina Protetta Regno di Nettuno: così, con un'operazione sinergica che ha visto operare la Guardia Costiera di Ischia e di Forio, con il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli e con l'impiego di 2 motovedette, La CP 575 della Guardia...
Un grave incidente stradale si è verificato nella notte tra l'8 e il 9 maggio a San Prisco, in provincia di Caserta. Una vettura con a bordo cinque giovani si è ribaltata nei pressi di una rotonda, causando la morte di Alessio Russo, 25 anni, originario di San Tammaro. L'auto stava percorrendo una strada...
Centinaia di articoli - cinture, portafogli e cappellini - recanti marchi contraffatti di note griffe internazionali sono stati sequestrati dagli agenti del nucleo specializzato I.A.E.S. della Polizia locale di Napoli, nel corso di un'operazione che ha interessato le zone a elevata densità turistica...
Ancora un’aggressione ai danni di un lavoratore del trasporto pubblico locale. A farne le spese, stavolta, è una donna, dipendente dell’azienda Busitalia, molestata da un passeggero abituale durante il turno di servizio sulla linea 9, in partenza da Vinciprova alle ore 10:30 e diretta a Siano. L’episodio,...
Nessun reato nel comportamento di Nives Monda, la titolare della Taverna Santa Chiara, protagonista di una discussione con una coppia di turisti israeliani. A questa conclusione è giunta, come scrive Repubblica, la Procura di Napoli, che ha richiesto l'archiviazione della denuncia presentata da Gilli...