Giro di mazzette alla Motorizzazione di Palermo. Nei guai 21 funzionari e dipendenti della Motorizzazione coinvolti nei reati di accesso abusivo a sistema informatico e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale.

Grazie alle intercettazioni, i poliziotti della stradale hanno scoperto che la lavorazione delle pratiche automobilistiche avveniva inserendo somme di denaro nei fascicoli destinate ai funzionari compiacenti.

L'indagine è partita dall'attività di monitoraggio e repressione del fenomeno del riciclaggio di autovetture ed in particolare attraverso l'analisi delle pratiche di nazionalizzazione evase dalla Motorizzazione di Palermo, che risultavano esponenzialmente crescenti negli anni.