CronacaReggio Calabria, colpi di pistola contro la vetrata della segreteria deputato di Forza Italia
Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 24 agosto 2022 21:07:01
Non può essere stato solo un atto intimidatorio se i tre colpi di pistola partiti da una calibro 38 erano ad altezza uomo e solo la vetrata rinforzata anche se non antiproiettile ha bloccato due dei tre proiettili, mentre il terzo, è stato di fatto depotenziato.
Si tratta di un atto di una violenza devastante che piomba ad inizio campagna elettorale, forse con l'intento di destabilizzarla. Un messaggio inquietante e potenzialmente drammatico su cui dovranno fare chiarezza la Procura di Reggio Calabria e la Polizia.
Cosa si nasconda dietro questo attentato che poteva avere sorti ben più drammatiche lo scopriranno gli investigatori della Squadra mobile e della Digos reggina che per prima cosa hanno sentito per ore, in Questura, Cannizzaro ed i suoi collaboratori.
Al momento nessuna ipotesi viene esclusa.
Oltre a Cannizzaro ed ai suoi collaboratori, gli investigatori hanno sentito anche i possibili testimoni, persone che si trovavano nelle vicinanze del luogo della sparatoria.
Al fine di ricostruire la dinamica del gesto e cercare elementi utili per risalire agli autori, la Polizia ha acquisito e iniziato a visionare i filmati delle telecamere del Consiglio regionale e di quelle delle attività private che si trovano nella zona e che potrebbero aiutare a risolvere l'enigma.
Intanto, a Cannizzaro è giunta la solidarietà bipartisan da tutte le forze politiche. "Spero che i responsabili vengano presto trovati. Sono certo che Francesco andrà comunque avanti per il bene del sua Calabria" è stato il commento del Coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani.
Ma è lo stesso Cannizzaro che ha scritto sulla sua pagina Facebook:
"Ciò che è accaduto non ci scalfisce, non ci frena, non destabilizza minimamente il nostro ambiente, i nostri obiettivi, chi siamo. La democrazia non si lascia intimorire da vicende del genere. Andiamo avanti! Non avrei mai immaginato - scrive - potesse accadere un fatto di tale gravità. Ciò che più mi ha colpito è che abbia coinvolto anche i miei collaboratori, i miei amici, la mia famiglia. La mia prima preoccupazione sono stati e sono loro. Tutto il resto viene e verrà dopo".
Le indagini intanto proseguono a ritmo serrato.
Fonte foto: Pagina Facebook Cannizzaro e Commons Wikimedia