CronacaReggio Calabria, colpi di pistola contro la vetrata della segreteria deputato di Forza Italia

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Reggio Calabria, colpi di pistola contro la vetrata della segreteria deputato di Forza Italia

Francesco Cannizzaro deputato uscente e ricandidato alle prossime politiche: "Non me lo spiego"

Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 24 agosto 2022 21:07:01

Non può essere stato solo un atto intimidatorio se i tre colpi di pistola partiti da una calibro 38 erano ad altezza uomo e solo la vetrata rinforzata anche se non antiproiettile ha bloccato due dei tre proiettili, mentre il terzo, è stato di fatto depotenziato.

Si tratta di un atto di una violenza devastante che piomba ad inizio campagna elettorale, forse con l'intento di destabilizzarla. Un messaggio inquietante e potenzialmente drammatico su cui dovranno fare chiarezza la Procura di Reggio Calabria e la Polizia.

Cosa si nasconda dietro questo attentato che poteva avere sorti ben più drammatiche lo scopriranno gli investigatori della Squadra mobile e della Digos reggina che per prima cosa hanno sentito per ore, in Questura, Cannizzaro ed i suoi collaboratori.

Al momento nessuna ipotesi viene esclusa.

Oltre a Cannizzaro ed ai suoi collaboratori, gli investigatori hanno sentito anche i possibili testimoni, persone che si trovavano nelle vicinanze del luogo della sparatoria.

Al fine di ricostruire la dinamica del gesto e cercare elementi utili per risalire agli autori, la Polizia ha acquisito e iniziato a visionare i filmati delle telecamere del Consiglio regionale e di quelle delle attività private che si trovano nella zona e che potrebbero aiutare a risolvere l'enigma.

Intanto, a Cannizzaro è giunta la solidarietà bipartisan da tutte le forze politiche. "Spero che i responsabili vengano presto trovati. Sono certo che Francesco andrà comunque avanti per il bene del sua Calabria" è stato il commento del Coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani.

Ma è lo stesso Cannizzaro che ha scritto sulla sua pagina Facebook:

"Ciò che è accaduto non ci scalfisce, non ci frena, non destabilizza minimamente il nostro ambiente, i nostri obiettivi, chi siamo. La democrazia non si lascia intimorire da vicende del genere. Andiamo avanti! Non avrei mai immaginato - scrive - potesse accadere un fatto di tale gravità. Ciò che più mi ha colpito è che abbia coinvolto anche i miei collaboratori, i miei amici, la mia famiglia. La mia prima preoccupazione sono stati e sono loro. Tutto il resto viene e verrà dopo".

Le indagini intanto proseguono a ritmo serrato.

 

Fonte foto: Pagina Facebook Cannizzaro e Commons Wikimedia

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