Tu sei qui: CronacaRevenge porn a Perugia, 24enne pubblica video intimi della ex: condannato ai domiciliari
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 7 aprile 2023 08:49:10
Personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia, nei confronti di un cittadino italiano di anni ventiquattro, in quanto gravemente indiziato dei reati di atti persecutori (cd stalking), diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti (cd revenge porn) e diffamazione commessi in danno dell'ex fidanzata, nonché di simulazione di reato.
Il provvedimento restrittivo - eseguito dalla locale Squadra Mobile e dal Centro Operativo della Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale Umbra (COSC) in un Comune dell'hinterland del Capoluogo di Regione - è stato adottato a seguito delle reiterate denunce rese dalla giovane vittima per numerosi sms di natura minacciosa ricevuti, attraverso i sistemi informatici di anonimizzazione del mittente, successivamente all'interruzione della relazione sentimentale intrattenuta con l'indagato.
L'indagato di era dichiarato estraneo rispetto a tale attività, addebitandole ad un presunto gruppo "criminale" interessato alle vicende sentimentali della coppia, è rappresentando di essere stato egli stesso vittima di un'aggressione e di un furto.
Il lavoro certosino di analisi condotto dal COSC e dalla squadra mobile, coordinati da questo Ufficio su fonti aperto nonché su messaggi, fotografie e video estrapolati dal materiale informatico e da strumenti informatici già posti in sequestro all'indagato dopo una perquisizione avvenuta mesi fa, arricchito dagli approfonditi accertamenti peritali ed il prezioso contributo di numerosi testimoni, hanno consentito di acquisire gravi elementi indiziari nei confronti dell'indagato, in ordine ai reati contestati.
In particolare, il giovane deluso dalla fine del rapporto con la ragazza avrebbe simulato di essere stato vittima di un'aggressione e di un furto di strumenti informatici ed avrebbe poi inviato, alla parte offesa e ad amici e conoscenti della stessa, decine di messaggi di natura diffamatoria ed offensivi per la reputazione e l'onore - anonimizzando la creazione di gruppi sui social network WhatsApp, Instagram e Telegram grazie alla sua particolare abilità informatica.
L'indagato avrebbe anche diffuso, sempre attraverso mittenti anonimizzati, immagini e video destinati a rimanere privati ritraenti condotte sessuali che coinvolgevano la ragazza, immagini delle quali aveva il possesso esclusivo.
I video sono stati poi pubblicati anche su un sito internet - accessibile liberamente dagli utenti -attraverso strumenti di pubblicità e canali informatici di comunicazione.
Le condotte poste in essere, più volte reiterate nel corso dei mesi trascorsi hanno, come prevedibile, ingenerato nella giovane vittima un profondo stato di ansia e di paura tale da indurla a presentare numerose denunce.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 105657103
Circa mille nasse calate illecitamente all'interno dell'Area Marina Protetta Regno di Nettuno: così, con un'operazione sinergica che ha visto operare la Guardia Costiera di Ischia e di Forio, con il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli e con l'impiego di 2 motovedette, La CP 575 della Guardia...
Un grave incidente stradale si è verificato nella notte tra l'8 e il 9 maggio a San Prisco, in provincia di Caserta. Una vettura con a bordo cinque giovani si è ribaltata nei pressi di una rotonda, causando la morte di Alessio Russo, 25 anni, originario di San Tammaro. L'auto stava percorrendo una strada...
Centinaia di articoli - cinture, portafogli e cappellini - recanti marchi contraffatti di note griffe internazionali sono stati sequestrati dagli agenti del nucleo specializzato I.A.E.S. della Polizia locale di Napoli, nel corso di un'operazione che ha interessato le zone a elevata densità turistica...
Ancora un’aggressione ai danni di un lavoratore del trasporto pubblico locale. A farne le spese, stavolta, è una donna, dipendente dell’azienda Busitalia, molestata da un passeggero abituale durante il turno di servizio sulla linea 9, in partenza da Vinciprova alle ore 10:30 e diretta a Siano. L’episodio,...
Nessun reato nel comportamento di Nives Monda, la titolare della Taverna Santa Chiara, protagonista di una discussione con una coppia di turisti israeliani. A questa conclusione è giunta, come scrive Repubblica, la Procura di Napoli, che ha richiesto l'archiviazione della denuncia presentata da Gilli...