Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: Cronaca, Notizie, LifestyleMinacce di morte a Di Maio: individuati 3 presunti autori
Scritto da (Redazione Costa d'Amalfi), sabato 16 aprile 2022 10:33:44
Ultimo aggiornamento sabato 16 aprile 2022 10:33:44
Nella mattinata odierna, 16 aprile, nell'ambito di una complessa attività d'indagine avviata dal Servizio Polizia Postale e coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, operatori della Polizia Postale di Milano, Trieste e Venezia, unitamente a personale delle DIGOS di Milano, Vicenza ed Udine hanno eseguito tre perquisizioni delegate a carico di internauti nei cui confronti sono stati riscontrati elementi indiziari tali da farli ritenere autori della pubblicazioni di messaggi minatori rivolti al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
In particolare, in seguito alla pubblicazione su Twitter da parte del titolare della Farnesina di dichiarazioni in merito al confitto in atto, è stata riscontrata la presenza di vari messaggi di risposta del seguente tenore: "Muori male, e magari per mano del popolo", "Si dai, armateci e decideremo poi a chi vogliamo sparare", "Non ci sono parole per descrivere, vai solo buttato nel rusco". Ed ancora, all'interno di canali riservati Telegram e pagine social VK, la Polizia Postale ha individuato ulteriori messaggi minatori tra i quali, ad esempio, quello pubblicato all'interno di un canale di propaganda filo russa che testualmente recita: "Ma un cecchino...che ci ammazzi i 4 distruttori dell'Italia, non ce lo possiamo mandare?"
Le perquisizioni sono state eseguite nelle città di Milano, Vicenza e Udine ed hanno permesso di riscontrare sui telefoni la presenza degli account anonimi utilizzati per l'inoltro dei messaggi oggetto di interesse investigativo.
Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, gli indagati sono da ritenersi non colpevoli fino ad accertamento giudiziario definitivo.
Leggi anche:
«Putin, fallo ammazzare», minacce dimorte a DiMaio su chat Telegram
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Positano Notizie!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie di Positano Notizie, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10713103
Una Nuova Fiat 500, con targa tedesca, si è abbattuta sul fianco sinistro rimanendo al centro della carreggiata di una stradina interna che porta alla parte alta di Praiano. Ignote le cause che hanno innescato il rocambolesco incidente che ha visto coinvolte due giovani donne a bordo dell'utilitaria...
Nel primo pomeriggio di oggi il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania (CNSAS) è stato allertato dalla centrale operativa 118 di Napoli Est per un'escursionista minorenne colta da malore. La ragazza, parte di una numerosa comitiva scolaresca, era da poco partita da Agerola, in Provincia di Napoli,...
Sosta selvaggia sul marciapiede, accanto alla fermata del bus. Possiamo riassumere con questa frase l'episodio di inciviltà verificatosi questa mattina, 21 maggio, nei pressi di Corso Reginna a Maiori. Un episodio, questo, che potrebbe creare non pochi problemi ai conducenti dei bus Sita. Oltre a rendere...
E' accaduto poco dopo le nove il sinistro che ha visto coinvolti più mezzi a Positano in località Garitta. Un SUV guidato da italiani che procedeva in direzione Sorrento, avrebbe effettuato una pericolosa inversione a "U" sulla Statale Amalfitana. Due auto che sopraggiungevano sono riuscite a fermarsi...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.