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Orrore al Policlinico Umberto I di Roma, dove tirocinante di 20 anni sarebbe stata vittima di violenza sessuale da parte di un infermiere.

La violenza, come riporta ANSA, sarebbe avvenuta tre notti fa all'interno di uno sgabuzzino, dove la giovane era stata attirata con l'inganno dall'infermiere.

La 20enne ha chiesto aiuto al pronto soccorso dell'ospedale, mentre l'uomo, di 55 anni, è stato interrogato dalle forze dell'ordine e poi rilasciato.

Ora l'inchiesta che procede con l'accusa di violenza aggravata dovrà ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. Non si esclude che l'infermiere possa comparire, nelle prossime ore, davanti al gip per l'udienza di convalida.

"Non appena informato del gravissimo episodio ho chiesto all'azienda ospedaliera universitaria Policlinico Umberto I di adottare provvedimenti immediati e proporzionali alla gravità dell'accaduto", ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato.

Il direttore generale del Policlinico Umberto I, Fabrizio d'Alba, ha invece depositato una denuncia querela e ha provveduto ad avviare il procedimento di sospensione immediata dal servizio dell'infermiere: "Quanto accaduto è gravissimo ed intollerabile perché oltre ad aver colpito in modo ignobile una giovane donna in servizio perché tirocinante della sua futura professione, colpisce e diffama un'intera categoria di operatori. Lavoratori della sanità che quotidianamente all'interno dei reparti del nostro ospedale si impegnano per la cura delle persone e non per atti di violenza contro le donne", afferma D'Alba.

Come scrive Il Messaggero, il 55enne era già stato accusato di molestie, una nel 2020. La segnalazione venne ritirata ma ciononostante la direzione generale operò un cambio di reparto, spostando l'infermiere da Cardiochirurgia a Urologia.

Foto copertina: Policlinico Umberto I