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Santo del giorno

San Roberto nacque a Gargrave, in Inghilterra, intorno al 1100. La sua storia è collegata alla diffusione fortunata dell'Ordine cistercense in tutta Europa e in Inghilterra, grazie all'importante abbazia di Chiaravalle, guidata dal famoso San Bernardo.

Dopo aver studiato a Parigi, Roberto tornò in patria, venne ordinato sacerdote e nominato rettore. Nel 1132, si unì ai monaci benedettini nella nuova fondazione di Fontains. Le sue virtù di saggezza e pietà lo resero particolarmente noto tra i suoi compagni, e alcuni anni dopo gli fu affidato il compito di fondare il secondo monastero cistercense nel paese, a Newminster, dove diede un grande impulso alla vita di questa nuova abbazia.

Come guida della comunità, si preoccupò soprattutto della formazione spirituale dei giovani. Scriveva trattati e commenti ai libri sacri per loro. Tuttavia, le sue lezioni più efficaci le impartiva attraverso il proprio esempio, dedicandosi alla carità e alla preghiera, strumenti con cui combatteva il demonio.

I monaci di Newminster poterono considerare il loro superiore un esempio per tutti i cistercensi e anche per i fedeli. L'efficacia del suo esempio non si fermò dopo la sua morte nel 1159. Sebbene l'Abate Roberto non sia mai stato ufficialmente canonizzato dalla Chiesa, fu onorato come santo dai suoi seguaci.

Proverbio del giorno

"Giugno caldo fa venir fuori il serpente dal suo nido."

Le previsioni meteo di oggi, mercoledì 7 giugno 2023

A Positano e in Costiera Amalfitana giornata caratterizzata da sole e temperature in linea con la stagione. Al mattino nuvolosita' variabile, con schiarite piu' ampie sulla costa campana. Possibili rovesci o temporali isolati tra alta Calabria, Basilicata orientale e Puglia centro-meridionale. Temperature minime in leggero calo. Nel pomeriggio cielo in prevalenza nuvoloso e tempo instabile, con formazione di rovesci e temporali isolati nelle zone interne della Campania e della Puglia, sulla Basilicata e sulla Calabria. Temperature massime stazionarie o in leggero aumento, clima afoso. Venti deboli, salvo raffiche nelle aree temporalesche. Mari calmi o poco mossi.

Vangelo del giorno

Non è Dio dei morti, ma dei viventi!

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 12,18-27

In quel tempo, vennero da Gesù alcuni sadducei - i quali dicono che non c'è risurrezione - e lo interrogavano dicendo: «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. C'erano sette fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò discendenza. Allora la prese il secondo e morì senza lasciare discendenza; e il terzo ugualmente, e nessuno dei sette lasciò discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie».
Rispose loro Gesù: «Non è forse per questo che siete in errore, perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? Quando risorgeranno dai morti, infatti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. Riguardo al fatto che i morti risorgono, non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, come Dio gli parlò dicendo: "Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe"? Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore».

Parola del Signore.