Tu sei qui: MondoIran, Zakharova attacca Meloni: «Legga la risoluzione ONU del 1965 sull’ingerenza negli affari interni»
Inserito da (Admin), giovedì 19 giugno 2025 08:34:56
Le parole pronunciate dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il G7 di Kananaskis, in Canada, il 18 giugno 2025, hanno suscitato una dura reazione da parte di Mosca. La premier italiana, commentando la situazione in Iran, aveva dichiarato:
«Ho sempre ritenuto che lo scenario migliore sarebbe stato il rovesciamento del regime da parte del popolo iraniano oppresso, se fosse riuscito in questo intento».
Una presa di posizione netta, che non è passata inosservata. A rispondere è stata Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, che ha replicato con toni polemici:
«La Presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, ha espresso l'opinione che in Iran dovrebbe avvenire un cambio di potere attraverso il rovesciamento dell'attuale leadership da parte del popolo. "Ho sempre ritenuto che lo scenario migliore sarebbe stato il rovesciamento del regime da parte del popolo iraniano oppresso, se fosse riuscito in questo intento".
Qualcuno racconti alla capo del governo italiano che il 21 dicembre 1965, con 109 voti favorevoli e una sola astensione (il Regno Unito), l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione 2131 intitolata "Dichiarazione sull'inammissibilità dell'ingerenza negli affari interni degli Stati, a tutela della loro indipendenza e sovranità".
Che almeno si prenda la briga di leggere, per curiosità, cosa votò allora l'Italia».
La dichiarazione della Zakharova si inserisce in un quadro diplomatico già teso tra Occidente e Russia, e riporta al centro del dibattito il principio della non ingerenza negli affari interni degli Stati, sancito dalla risoluzione ONU del 1965, che anche l'Italia all'epoca sostenne.
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