Tu sei qui: MondoNew York, sindaco Adams: "Social media pericolo per salute pubblica dei giovani"
Inserito da (Redazione Nazionale), giovedì 25 gennaio 2024 19:54:46
di Norman di Lieto
l social media sono tossici?
Sono in molti a pensarlo, non solo i detrattori, se ne stanno convincendo anche tanti altri.
Abbiamo scritto di come certi aspetti dei social siano assai controversi e li abbiamo visti intrecciarsi anche negli ultimi avvenimenti di casa nostra: da una parte la 'tempesta social' che aveva colpito la ristoratrice di Sant'Angelo Lodigiano che si è poi tolta la vita e, dall'altra, la visita agli stabilimenti del Pastificio Rummo a Benevento da parte del vice ministro Matteo Salvini che ha scatenato un putiferio social contro l'azienda alimentare con l'hashtag #boicottarummo con lo stesso titolare che si è detto costernato da questa ondata malevola nei confronti della sua impresa familiare.
Ora arriva anche da New York e dal suo sindaco Eric Adams un 'alert' sui social media con la Big Apple che apre una vera e propria breccia facendo da apripista nel diventare la prima grande città americana, probabilmente del mondo, a bollare le piattaforme come dannose per la "salute mentale", soprattutto dei giovanissimi.
Una sorta di 'manifesto culturale' in cui si equiparano i rischi per i giovani con i social media a quelli del tabacco e delle pistole.
Esagerato?
Il Major di NYC durante il suo annuale discorso sullo State of the City, ha dichiarato:
"Non possiamo stare a guardare e consentire a Big Tech di monetizzare sulla privacy dei nostri figli e mettere a rischio la loro salute mentale.
New York è la prima città degli Stati Uniti a prendere un'iniziativa simile nei confronti nei social media: così come è stato fatto con il tabacco e le pistole, tratteremo i social come un altro pericolo per la salute pubblica e ci assicureremo che le società tecnologiche si assumano la responsabilità dei loro prodotti.
Ci impegneremo a correggere una crisi che colpisce soprattutto bambini e teenager".
Molti newyorkesi si ricordano il proibizionismo di Michael Bloomberg che, da primo cittadino della Grande Mela, aveva vietato i telefonini nelle scuole pubbliche.
Una legge poi mandata in pensione dal suo successore Bill de Blasio, che la bollò come antiquata.
Proprio negli Usa i social sono finiti nel mirino proprio per il 'danno' causato dalle piattaforme sulla salute mentale dei giovani, venendo travolti da una serie di azioni legali.
Il responsabile della salute pubblica dell'amministrazione Biden, Vivek Murhy, ha lanciato l'allarme lo scorso anno dichiarando che i social presentano forti rischi per i bambini, paventando l'ipotesi che ci possa essere un legame fra il tempo trascorso sui social e la depressione e l'ansia.
Fonte foto: pagina FB Eric Adams (entrambe)
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